Controlli nelle aziende del Casertano, scoperti 25 lavoratori in nero: 6 denunce

SULLO STESSO ARGOMENTO

La Guardia di Finanza di Caserta e il locale Ispettorato Territoriale del Lavoro, nel solco di una collaborazione operativa collaudata da tempo, hanno eseguito una serie di controlli nel Comune di Santa Maria a Vico – zona industriale “ex fabbrica del ghiaccio” – per il contrasto al lavoro irregolare, agli illeciti ambientali, e alle connesse irregolarità fiscali.

In particolare, sono state impiegate 7 pattuglie delle Fiamme Gialle dipendenti dai vari Reparti territoriali della Provincia, coordinati dalla Compagnia di Marcianise, a cui si sono affiancati 2 ispettori del lavoro.

Contestualmente è stato dunque eseguito l’accesso ispettivo presso 7 imprese previamente selezionate in base alle informazioni assunte sul territorio, verificando la posizione lavorativa dei 42 lavoratori presenti e sorprendendo – tra questi – 25 lavoratori italiani completamente in “nero”.

    Ben 6 delle 7 imprese controllate (3 ingrossi di tessuti, 2 ingrossi di materiale tessile riciclato e 1 officina meccanica) si avvalevano di forza lavoro irregolare, oscillando dai 2 ai 7 lavoratori “in nero” ciascuna.

    Per tutte le imprese verbalizzate, poi, oltre alla c.d. “maxi sanzione” è scattata anche la sospensione delle attività, atteso che i lavoratori irregolari presenti superavano la soglia del 20% del totale della manodopera.

    Inoltre, è emerso che l’officina meccanica ispezionata esercitava l’attività in totale spregio della normativa ambientale vigente e veniva quindi sequestrata per mancanza della prescritta Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.), titolo autorizzativo imprescindibile per le piccole e medie imprese non soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale. Sono così scattati i sigilli ai locali, alle attrezzature ed ai materiali ivi contenuti e il titolare è stato denunciando alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.

    Questo ennesimo intervento conferma dunque la prassi, purtroppo molto diffusa, di esercitare l’attività d’impresa senza dotarsi di locali che siano idonei e salubri e servendosi in gran parte di forza lavoro irregolare e/o completamente in “nero”.

    Anche in questo caso all’intervento repressivo seguiranno ulteriori approfondimenti per procedere alle connesse contestazioni anche sotto il profilo fiscale nei confronti di queste aziende che, attraverso questi espedienti illeciti, godono di una considerevole riduzione dei costi di produzione e possono quindi distorcere le logiche concorrenziali del mercato locale.

    Continueranno, con cadenza ravvicinata, anche i controlli congiunti Guardia di Finanza – Ispettorato Territoriale del Lavoro, mirati nelle zone dove si concentrano le attività a maggior rischio di irregolarità lavorativa, ambientale e tributaria.


    Torna alla Home

    Napoli, arrestato e portato in carcere il 29enne pirata della strada che ha ucciso Sara Romano

    E' stato arrestato il 29enne accusato di omicidio stradale aggravato dalla fuga dopo aver investito e ucciso una donna di 21 anni a Napoli questa mattina. La vittima, Sara Romano, stava tornando a casa da una serata con le amiche quando è stata investita da un SUV in via Cattolica,...

    Dimesso dopo nuovo malore Gianni Fabbris portavoce degli allevatori: “La protesta prosegue”

    Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento unitario degli allevatori bufalini, è stato dimesso dall'ospedale di Aversa , dove era stato ricoverato a causa di un malore avvertito oggi. È tornato al presidio di Casal di Principe, al Centro don Milani, per continuare lo sciopero della fame in corso da 19...

    Gianni Busiello omaggia il Napoli con ‘Gladiatori del Vesuvio’

    Fuori da martedì 3 maggio 2024, il videoclip ufficiale del brano Gladiatori del Vesuvio (Sud in Sound) testo e musica di Giovanni Busiello (autore, compositore, trombettista e flicornista) con la collaborazione di Marco Colucci, Super Allan, Salvatore Esposito, Tino Simonetti e la voce narrante di Andrea Lubrano Di Giunno. Con...

    Donna muore precipitando dalla zipline Fly Emotion a Bema: indagini in corso

    Una donna di 41 anni ha perso la vita oggi pomeriggio a Bema, in provincia di Sondrio, dopo essere precipitata dalla zipline Fly Emotion. L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 nell'impianto sportivo che collega Bema all'altro versante della montagna tramite una fune sospesa. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell'accaduto. Sul...

    IN PRIMO PIANO