

in foto il padre di francesco pio maimone
Napoli – Dopo 32 lunghi mesi di attesa e sofferenza, la giustizia ha dato una risposta definitiva alla famiglia di Francesco Pio Maimone, il giovane pizzaiolo ucciso nel marzo 2023 durante una lite scoppiata per una semplice scarpa sporcata. La Corte d’Appello di Napoli ha confermato l’ergastolo per Valda, riconoscendo la piena responsabilità del suo gesto brutale che spezzò la vita di Francesco Pio.
All’uscita dall’aula, Antonio Maimone, il padre della vittima, ha espresso emozioni forti davanti ai giornalisti: “Abbiamo sempre creduto nella magistratura e oggi ha dimostrato che chi commette questi delitti paga. Esiste ancora la giustizia”. Il ringraziamento va ai giudici, che secondo la famiglia hanno finalmente reso giustizia non solo a Francesco Pio ma a tutta la città, profondamente colpita dalla tragedia.
Non hanno però alleviato il dolore le scuse inviate dall’imputato tramite una seconda lettera, arrivate troppo tardi per la famiglia: “Non posso accettare le parole di Valda, soprattutto dopo il video con la pizza in mano, che ci ha feriti ancora di più. Il perdono? Solo Dio e l’intera Napoli potranno concederlo. Io sono solo un cittadino, non posso”. Ha sottolineato Antonio Maimone, ricordando come sui social l’assassino si vantasse della sua forza nel sopportare la detenzione, forza che, dopo 32 mesi, sembra ormai esaurita.
A commuovere è anche Tina Maimone, madre di Francesco Pio, che ha fatto appello al dolore di tutte le mamme napoletane: “Oggi più che mai portiamo in gloria Pio, simbolo di un’intera città. La sua storia è entrata in tutte le case napoletane e italiane, mostrando la forza della giustizia ma anche il bisogno di ricordare chi viene strappato alla vita da una violenza assurda”.