Napoli - Sei proiettili come un sinistro avvertimento, esplosi nel cuore della notte per riaccendere i fantasmi di una guerra di camorra mai sopita.
La tregua, se mai c'è stata, è ufficialmente finita tra i vicoli di Montecalvario, dove un commando di sicari ha fatto fuoco a raffica, segnando il ritorno dello scontro di camorra ai Quartieri Spagnoli.
L'allarme è scattato all'una di domenica. Una telefonata ha fatto piombare gli agenti del commissariato Dante in via Francesco Girardi, dove i poliziotti si sono trovati di fronte a un'inquietante scena: il portone del civico 17 crivellato da quattro colpi, mentre altri due proiettili hanno centrato un appartamento al primo piano, come un sinistro biglietto da visita.
Sul posto, gli uomini della Scientifica hanno repertato sei bossoli di calibri differenti, segno che i pistoleri erano almeno due. Un dettaglio che rafforza il sospetto di un raid mirato e organizzato.
I colpi esplosi da due pistole di differente calibro
Le indagini, affidate alla polizia, procedono serrate.Potrebbe interessarti
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Ma la cortina di omertà che avvolge i Quartieri Spagnoli rimane un ostacolo. Gli agenti hanno ascoltato i residenti e la coppia di anziani che vive nell'appartamento colpito, ma dalle loro testimonianze non sono emersi elementi utili.
Il movente non lascia però spazio a dubbi: si tratta di una "stesa", una intimidazione tipica della camorra. Gli inquirenti sono convinti che dietro l'agguato non ci siano i vecchi clan "storici" (Esposito, Masiello e Saltalamacchia), ormai depotenziati, ma le "paranze" di giovanissimi criminali. Nuove leve pronte a tutto pur di prendersi il controllo delle piazze di spaccio ancora attive, il vero motore di queste faide.
Questo raid di via Girardi è il secondo in poco tempo. Solo alla fine di agosto, un'altra stesa aveva seminato il panico nella vicina Montesanto. Anche in quel caso, un bossolo di calibro 7,65 era stato trovato a terra, mentre un proiettile aveva centrato il soffitto di un appartamento al quarto piano.
L'obiettivo? Un mistero. L'appartamento era abitato da una coppia di pensionati senza precedenti, e l'intero stabile non ospita pregiudicati. Un giallo su cui gli investigatori procedono con cautela, escludendo che l'intimidazione fosse diretta a un residente. Ma con la stesa di domenica notte, il conto delle sparatorie su cui fare luce a Napoli si allunga, tenendo alta la tensione e il timore che una nuova guerra di camorra possa esplodere da un momento all'altro.
A meno che ai Quartieri Spagnoli, così come avviene da anni nelle zone popolari ddi Ponticelli e San Giovanni a Teduccio ma anche al rione Traiano e Pianura, non sia partita la caccia agli alloggi per far posto a B&B abusivi e quindi gli spari rivolti verso le abitazioni di incensurati anziani sono un segnale per intimorirli e costringerli a lasciare la casa.






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