Roma – Non ha resistito alla chiamata del crimine, violando le regole della sua libertà vigilata.
Un uomo di 48 anni, napoletano, con un pesante fardello di precedenti penali, è stato arrestato nella notte dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile in flagranza di tentato furto aggravato in un negozio di via Cola di Rienzo, nel cuore del quartiere Prati.
La sua fuga dalla legge è durata poco. L’allarme è scattato quando qualcuno ha segnalato al numero unico di emergenza 112 un furto in corso presso un esercizio commerciale. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivati i militari dell’Arma
E’ stato beccato di notte in un negozio nascosto tra gli scaffali
. Hanno setacciato il locale e lo hanno trovato lui, nascosto tra gli scaffali, nel disperato tentativo di sfuggire alla cattura. Poco prima aveva cercato di forzare il registratore di cassa.
Il particolare che fa precipitare la sua posizione è la condizione in cui versava: l’uomo era già sottoposto a una misura cautelare restrittiva. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere gli aveva infatti concesso la libertà vigilata, ma con l’obbligo stringente di risiedere nel comune di Napoli e di non allontanarsi. Un obbligo che ha palesemente violato, spingendosi fino alla capitale per mettere a segno un colpo.
Dopo l’arresto, il 48enne è stato prima condotto in caserma per le formalità di rito e poi tradotto a piazzale Clodio, presso il centro direzionale per il rito direttissimo. L’Autorità Giudiziaria, vista la gravità dei fatti e la palese violazione della misura cautelare, ha optato per il giudizio immediato.
L’accusa che gli viene mossa è di tentato furto aggravato. Agli indizi di reato si somma ora il peso di aver disatteso la fiducia concessagli dalla legge, trasformando una seconda chance in un nuovo, fallimentare, reato.
Articolo pubblicato da Federica Annunziata il giorno 30 Agosto 2025 - 10:55
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