Era una serata come tante a Trentola Ducenta, in via Caracas, fino a quando due giovani non hanno pensato di fare un "colpo" sbagliato. Protagonisti della storia, un 26enne e un 19enne di Melito di Napoli, finiti in manette per aver tentato di rubare una Lancia Y.
La coppia, a bordo di un'altra Lancia Y (già denunciata come rubata il 9 luglio), si è presentata in strada con il volto coperto e i guanti alle mani, pronta a mettere le mani su un'altra vettura dello stesso modello. Peccato che i carabinieri della stazione locale li avessero già nel mirino.
Mentre i due cercavano di forzare l'auto di una 43enne di Casal di Principe, i militari sono piombati sul posto, bloccandoli sul fatto.Potrebbe interessarti
Santa Maria Capua Vetere, fugge al controllo e aggredisce i carabinieri: 44enne arrestata
Mondragone, terrore in via Monte Mileto: 56enne minaccia di far esplodere una bombola di gas, arrestato
Santa Maria a Vico, 46enne arrestato dopo aggressione all’ex moglie in un supermercato
Vitulazio, si schianta con l'auto contro un albero: muore la 45enne Giuseppina Luongo
Arnesi da scasso
Un dispositivo OBD per manomettere le centraline elettroniche
Documenti di un'altra auto rubata
L'auto che usavano per i loro spostamenti è stata subito restituita al legittimo proprietario, mentre per i due giovani è scattato l'arresto in flagranza. Ora sono agli arresti domiciliari in attesa dell'udienza di convalida, ma i guai non finiscono qui: i carabinieri hanno avviato la procedura per il foglio di via obbligatorio, che potrebbe costringerli a lasciare il territorio comunale.
Una serata che doveva essere di "lavoro" e che invece si è trasformata in un biglietto di sola andata per la questura. Chissà se stavolta avranno imparato la lezione.


















































































Lascia un commento