È stato catturato in Spagna Andrea Cavallaro, uno dei condannati per la strage della discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in cui il 7 dicembre 2018 morirono sei persone, tra cui cinque adolescenti.
Cavallaro era evaso da Bologna durante un permesso premio di 30 ore, concesso senza scorta, per discutere la tesi di laurea all’Università.
La sua fuga si è conclusa nelle scorse ore, grazie a una complessa attività investigativa coordinata dalle Procure di Bologna e Ancona. Fondamentale il lavoro del Nucleo Investigativo Regionale (NIR) e del Nucleo Investigativo Centrale (NIC) della Polizia Penitenziaria, che sono riusciti a rintracciarlo oltreconfine.
L’arresto è avvenuto in territorio spagnolo a opera dei reparti speciali della polizia locale, in stretta collaborazione con le autorità italiane e sotto il coordinamento di Eurojust, l’agenzia europea per la cooperazione giudiziaria.
Cavallaro era destinatario di un provvedimento restrittivo e la sua evasione aveva sollevato forti polemiche, soprattutto per l’assenza di misure di sicurezza durante il permesso. Ora si attende il procedimento per l’estradizione in Italia.
Articolo pubblicato da A. Carlino il giorno 17 Luglio 2025 - 14:21
Commenti (1)
E’ una situazion strana, non capisco come sia potuto succedere che Cavallaro abbia avuto permesso senza scorta. Dovrebbero esserci maggiori controlli per evitare che simili fughe possano accadere. Speriamo che ci siano conseguenze per chi ha dato questo permesso.