Frattamaggiore – Cantiere sequestrato e titolare della impresa edile denunciato e indagato. L’ennesima tragedia sul lavoro in Campania: porta il nome di Stefano Alborino, 47 anni, operaio edile di Orta di Atella, morto ieri precipitando da un’impalcatura alta circa 12 metri in un cantiere a Frattamaggiore, in via Padre Mario Vergava.
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Sposato e padre di due figli, Alborino, che lavorava a nero per la ditta “Chianese”, aveva festeggiato il suo compleanno appena una settimana fa. >L’uomo secondo quanto accertato dai carabinieri lavorava a nero.
Il dramma si è consumato nel cortile di uno stabile, di fronte alla sede dell’Asl Na 2 Nord. Il tonfo del corpo ha lasciato attoniti i colleghi e i residenti, che hanno immediatamente allertato il 118 e i carabinieri.
Trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni di Dio, Alborino è deceduto poco dopo l’arrivo. Sul posto i carabinieri di Caivano, coordinati dal capitano Antonio Maria Cavallo, gli ispettori dell’Asl e il pubblico ministero Mariacristina Buonomo, che ha disposto il sequestro della salma, trasferita all’obitorio di Giugliano per l’autopsia, e del cantiere.
Le indagini si concentrano sulla dinamica dell’incidente: l’ipotesi più accreditata è che Alborino abbia perso l’equilibrio durante un movimento sull’impalcatura, tra il solaio e il terzo piano.
Gli inquirenti stanno verificando la regolarità del montaggio della struttura e il rispetto delle norme di sicurezza.
Il dolore del sindaco di Orta di Atella
La tragedia ha scosso la comunità di Orta di Atella. “Stefano era un lavoratore instancabile e un uomo onesto, sempre dedito alla famiglia”, ha dichiarato il sindaco Antonino Santillo, esprimendo il cordoglio della città.
I sindacati e le forze politiche denunciano con rabbia l’ennesimo caso di morte sul lavoro, rilanciando l’urgenza di maggiori tutele e controlli per i lavoratori, soprattutto in contesti precari come quello del lavoro nero.
Articolo pubblicato il giorno 6 Maggio 2025 - 11:10
È davvero triste leggere di un altro incidente sul lavoro, sopratutto quandi coinvolge persone che lavorano a nero. Ci vorrebbe piu’ attenzione sulle norme di sicurezza nei cantieri per evitare che tragedie come questa possano succedere ancora.