Cultura
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5 Maggio 2025 - 14:42

Omaggio a Pino Daniele alla Fiera del Libro di Torino

Di Gustavo Gentile

Al Salone internazionale del libro di Torino, si scatena un tributo esplosivo all'icona musicale Pino Daniele, con un evento che promette scintille e ricordi taglienti. Venerdì 16 maggio, alle 19.30 nella Sala Viola al Lingotto piazzale Oval, gli appassionati si riuniranno intorno al libro “Pino Daniele Napoli e l’anima della musica, dal Mascalzone Latino a Giogiò” di Pietro Perone, per un mix di parole e note che non lesina critiche alla città partenopea, dipinta come un eterno caos di speranze e delusioni.

L'Incontro che Accende le Polemiche

In collaborazione con le Edizioni San Paolo, l'evento vedrà sul palco l'autore Pietro Perone e il chitarrista Osvaldo Di Dio, tra i principali interpreti dei brani di Pino Daniele e produttore dell'album "Blues for Pino". Con il vice direttore de La Stampa, Federico Monga, a coordinare la serata, non mancheranno esecuzioni live di canzoni iconiche come quelle del "Mascalzone Latino", pronte a riaccendere discussioni su una Napoli che non ha peli sulla lingua. “Carte sporche” – quelle sporche verità che parlano di una città amata e sbattuta in prima pagina senza filtri – saranno al centro di un dibattito che promette di scuotere l'atmosfera con denunce senza sconti.

Viaggio nella Napoli Ribelle

Dalle strade sospese tra colera e terremoti, l'evento ripercorre le ispirazioni di Pino Daniele per le sue canzoni di denuncia senza compromessi, fino al leggendario concerto del 1981 con duecentomila giovani furiosi e sognatori. Ma non mancano le ombre: le delusioni di una metropoli matrigna che ha spinto l'artista ad allontanarsi, con le sue ceneri ora custodite in Toscana. Tra momenti di nostalgia, si evocano i vicoli dove tutto è iniziato, “a casa di mammà” – un richiamo domestico che suona come un pugno nello stomaco – e “sole amaro” – quel sole ingannevole che simboleggia una Napoli libera solo nei sogni.

L'Eredità di un Poeta Ribelle

Pino Daniele rimane il simbolo di generazioni tradite dalla politica e forse schiacciate dalla storia, ma che non arrendono i sogni. Attraverso brani come “Faccia Gialla”, una preghiera laica contro la camorra scritta nel 1989 per avvertire di una deriva culturale inevitabile, e la speranza incrollabile di “Arriverà l’aurora” – quell'aurora che, contro ogni probabilità, potrebbe ancora sorgere – l'evento cattura l'essenza di un artista che non ha mai taciuto le sue verità.

Articolo pubblicato il 5 Maggio 2025 - 14:42 - Gustavo Gentile

Questo articolo è stato pubblicato il 5 Maggio 2025 - 14:42

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Gustavo Gentile

Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E' stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.

Leggi i commenti

  • L'evento di Pino Daniele a Torino sembra essere un'ottima opportunità per riflettere su temi importanti. Tuttavia, mi chiedo se le polemiche siano davvero necessarie o se possano distrarre dal messaggio musicale che si vuole trasmettere.