Ottaviano – Nella giornata di domenica, la Polizia di Stato ha tratto in arresto due diciottenni, residenti rispettivamente a Poggiomarino e Terzigno, con l’accusa di lesioni personali aggravate.
I giovani sono ritenuti responsabili di aver compiuto un raid, sparando con una pistola a piombini contro alcuni cittadini del Bangladesh ad Ottaviano.
L’intervento degli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano è scattato in seguito alla segnalazione di persone ferite in via Di Prisco. Giunti sul posto, i poliziotti sono stati avvicinati dal titolare di un esercizio commerciale, un 46enne originario del Bangladesh, il quale ha raccontato di essere stato testimone di un’aggressione poco prima.
Secondo la sua testimonianza, da un’auto con a bordo tre individui erano stati esplosi diversi colpi di piombini all’indirizzo di un suo connazionale che si trovava nei pressi del suo negozio.
Mentre gli agenti raccoglievano le prime informazioni, altre tre persone, anch’esse originarie del Bangladesh, si sono avvicinate riferendo di essere state vittime della stessa condotta criminosa, colpite dai piombini esplosi dalla stessa auto.
Le immediate indagini condotte dagli operatori di polizia hanno permesso di identificare rapidamente due dei tre presunti responsabili dell’aggressione. Successivamente, presso l’abitazione di uno dei due diciottenni fermati, è stata rinvenuta e sequestrata la pistola a piombini utilizzata per compiere gli atti violenti. Il terzo complice è attualmente in fase di identificazione da parte degli inquirenti.
Allo stato attuale delle indagini, non sono emersi elementi che possano collegare l’episodio a fenomeni di radicalismo politico. L’arresto dei due diciottenni rappresenta un primo passo per fare luce su questo inquietante episodio di violenza ai danni di cittadini stranieri residenti nel territorio.
Articolo pubblicato il giorno 13 Maggio 2025 - 14:52