Dopo il tragico crollo della cabina della funivia del Monte Faito, che ha spezzato quattro vite a Castellammare di Stabia, la macchina dell’emergenza ha attivato anche il suo fronte più silenzioso ma essenziale: quello del supporto psicologico.
A comunicarlo è Armando Cozzuto, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, che ha voluto esprimere il cordoglio personale e dell’intera categoria per le vittime e le loro famiglie. “Gli psicologi delle associazioni di psicologia dell’emergenza, regolarmente iscritti nei registri della Protezione civile, sono stati prontamente attivati e sono intervenuti immediatamente dopo il disastro“, ha spiegato.
“Abbiamo professionisti formati specificamente per gestire eventi traumatici, capaci di offrire supporto non solo nell’immediato, ma anche nel medio e lungo termine”, si legge nella nota dell’Ordine. Un’azione discreta, ma fondamentale, soprattutto in tragedie come questa, che lasciano ferite invisibili ma profonde.
“Provati, ma pronti, per fare della fragilità la nostra risposta migliore” è il messaggio che arriva dagli psicologi campani, impegnati ora non solo a gestire il dolore, ma anche a costruire strumenti di resilienza per chi resta. Una missione tanto delicata quanto decisiva.
Articolo pubblicato il giorno 18 Aprile 2025 - 12:05
Questo articolo parla di una situazzione molto triste e difficile per le famiglie. È importante avere supporto psicologico in questi momenti, pero non sono sicuro se basta solo quello. I professionisti dovrebbero anche avere piu risorse per affrontare queste tragedie.