Un incontro cruciale si è tenuto presso il Palazzo del Governo di Caserta, segnando l’inizio di una collaborazione tra il Commissario unico per la Terra dei Fuochi, il generale Giuseppe Vadalà, e i sindaci dei 34 comuni casertani coinvolti nel perimetro della Terra dei Fuochi.
L’obiettivo primario, come dichiarato dalla Prefettura di Caserta, è avviare un’azione congiunta con le amministrazioni locali per affrontare l’emergenza ambientale.
Richiesta di dati e informazioni
Il commissario Vadalà ha sollecitato i comuni a fornire dati e informazioni dettagliate su discariche e siti contaminati, elementi fondamentali per pianificare le operazioni di bonifica. Per la provincia di Caserta, sono state individuate cinque aree prioritarie, per quattro delle quali la Regione Campania è già al lavoro sulla progettazione.
Presenze e temi affrontati
All’incontro hanno partecipato i vertici provinciali delle forze di polizia, il direttore generale per il ciclo integrato delle acque e dei rifiuti della Regione Campania, il presidente della Provincia di Caserta, il sindaco di Parete (in qualità di Presidente dell’Ente d’ambito per il servizio di gestione integrata dei rifiuti di Caserta), il direttore generale dell’Asl di Caserta, i vigili del fuoco, l’Incaricato per il contrasto agli incendi dolosi di rifiuti in Campania e il raggruppamento Campania di Strade sicure-Terra dei fuochi.
Il ruolo del Commissario Unico
Vadalà ha illustrato i contenuti del recente decreto-legge sulla pubblica amministrazione, che gli conferisce poteri e compiti specifici per le bonifiche. Il commissario si occuperà di:
Analizzare lo stato attuale degli interventi e delle iniziative di bonifica.
Individuare ulteriori interventi a medio-lungo termine, stimando le risorse necessarie.
Predisporre un piano di comunicazione e informazione per i cittadini.
Proposte dei sindaci
Durante il confronto, i sindaci hanno avanzato diverse proposte:
Realizzazione di isole ecologiche e impianti per la gestione dei rifiuti.
Collaborazione per il ritiro di rifiuti speciali (scarti tessili, materiali edili, RAEE).
Modifiche alla normativa per interventi comunali sostitutivi nella rimozione di rifiuti abbandonati.
Collaborazione con i consorzi Ecopneus e Polieco, per il ritiro dei materiali, pneumatici abbandonati e rifiuti di beni in polietilene a uso agricolo.
Finanziamenti per la polizia locale
La prefetta Volpe ha annunciato che, grazie al Fondo unico di giustizia (570mila euro per la provincia di Caserta), saranno finanziati progetti comunali per l’assunzione a tempo determinato di personale della polizia locale, prestazioni di lavoro straordinario e l’acquisto di foto-trappole e strumenti di videosorveglianza.
La prefetta ha invitato i Comuni ad aderire al bando ministeriale, presentando progetti che dovranno essere approvati dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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