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Santa Maria Capua Vetere: rinviata a giudizio una 46enne ucraina per danneggiamento aggravato

I fatti risalgono a gennaio dello scorso anno: in Sant’Angelo in Formis la donna, nota estetista, aveva causato danni all'auto dell'ex moglie del suo attuale compagno



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Santa Maria Capua Vetere – Disposto il rinvio a giudizio per Olga Kharin, 46 anni, cittadina ucraina da anni residente a Santa Maria Capua Vetere. La richiesta di citazione a giudizio porta la firma del Pubblico Ministero della Procura sammaritana, il dottor Albenzio Ricciardiello.

La donna, che è una nota estetista, è accusata di danneggiamento aggravato per aver compiuto un gesto vandalico ai danni dell’autovettura dell’ex moglie del suo attuale compagno, un episodio che ha scosso la tranquilla frazione di Sant’Angelo in Formis.

I fatti risalgono al gennaio dello scorso anno, quando Kharin, mossa da un raptus di gelosia, avrebbe colpito il veicolo con una statuetta in gesso raffigurante la Madonna, per poi scagliarvi contro un sasso. Il risultato? Il lunotto posteriore dell’auto, parcheggiata lungo la strada fuori dall’abitazione e quindi esposta alla pubblica fede, è andato in frantumi.


La vittima, identificata con le iniziali C.R., ha sporto regolare denuncia contro l’imputata. Le indagini, coordinate dai carabinieri di Capua su delega del magistrato, non hanno lasciato spazio a dubbi: determinanti si sono rivelati i filmati registrati con un telefonino, che immortalano Kharin mentre compie l’atto vandalico.

A corroborare la ricostruzione, le testimonianze raccolte, tra cui quella dell’ex marito della persona offesa, il quale ha riferito di aver notato pezzi di vetro nei pressi del veicolo danneggiato.

C.R., assistita dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, ha presentato un atto di costituzione di parte civile durante l’udienza tenutasi davanti al giudice Valerio Riello della Terza Sezione Penale. Ora Olga Kharin dovrà affrontare il processo, con l’accusa che pende su di lei e una vicenda che sembra destinata a far discutere ancora nella comunità locale.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 8 Marzo 2025 - 09:57


7 Commenti

  1. E’ un caso molto strano e fa riflettere sul comportamento delle persone. La gelosia puo portare a reazioni inaspettate. Spero che la giustizia faccia il suo corso e che ci siano conseguenze per le azioni compiute.

  2. è una situazzione complicata e mi chiedo come sia posibille che una persona possa fare un gesto cosi estremo. La gelosia può portare a reazion stravaganti, ma danneggiare l’auto non è mai una soluzion corretta. Aspetto di sapere come va a finire.

  3. E’ strano che una persona come Olga Kharin, che lavora come estetista, possa fare un gesto cosi violento. Le persone dovrebbero risolvere i loro problemi in modo piu civile invece di danneggiare le cose degli altri.

  4. è incredibile come certe persone possono arrivare a danneggiare le cose degli altri per motivi cosi stupidi, la gelosia è una brutta bestia e questo caso ne è la prova. Spero che ci sia giustizia.

  5. Questo episodio dimostra quanto sia importante controllare le proprie emozioni e non lasciarsi andare a reazioni violente, però mi chiedo se ci siano stati tentativi di mediazione prima di arrivare a questo punto.

  6. Questo caso è molto strano, non capisco come una persona possa reagire in questo modo per gelosia. Certo, i sentimenti possono essere forti ma danneggiare una macchina non è la soluzione giusta. La legge deve fare il suo corso.

  7. Sinceramente non capisco perchè si arriva a danneggiare un’auto in questo modo, sarebbe meglio parlarne e risolvere i problemi invece di ricorrere alla violenza. La comunità dovrebbe unirsi per prevenire tali atti.

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