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Omicidio Maimone, attesa per domani la sentenza: per Francesco Pio Valda chiesto l'ergastolo

Domani mattina familiari e amici del giovane innocente pizzaiolo di Pianura in presidio davanti al tribunale
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Napoli– È attesa per domani, giovedì 30 gennaio, la sentenza di primo grado per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso a colpi di pistola nella zona degli chalet di Mergellina nella notte tra il 19 e il 20 marzo 2023.

La tragedia si consumò a seguito di una lite scoppiata tra gruppi di giovani gang di Barra e del rione Traiano per un banale motivo: una scarpa sporca. Maimone, incensurato e aspirante pizzaiolo, non era coinvolto nella discussione, ma fu colpito mortalmente.

Alla sbarra Francesco Pio Valda, che all’epoca aveva 20 anni e che di recente è stato condannato a 15 anni e 4 mesi di carcere per associazione camorristica in un altro procedimento.

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Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Valda era in possesso di un’arma da fuoco che, nel corso della lite, avrebbe impugnato per esplodere diversi colpi, uno dei quali ha raggiunto Maimone, uccidendolo.

La pm Antonella Fratello della Dda di Napoli nell'udienza del 21 novembre scorso ha chiesto l'ergastolo per Valda spiegando anche il che il giovane era diventato nel frattempo il capo del clan familiare con la detenzione del fratello Luigi.

Domani mattina, a partire dalle 9:30, familiari e amici della vittima si riuniranno davanti al tribunale di Napoli per un presidio in attesa della sentenza, chiedendo "giustizia". L’appello alla partecipazione è stato lanciato anche dai genitori del giovane, che continuano a invocare verità e responsabilità per la morte del figlio.

RIPRODUZIONE RISERVATA Articolo pubblicato il 29 Gennaio 2025 - 16:52 - Giuseppe Del Gaudio

Commenti (1)

è triste che in questo mondo ci siano cosi tanti violenze tra i giovani, specialmente per motivi cosi banali. Speriamo che la sentenza porti un po di giustizia per la famiglia di Maimone e che altri non subiscano questo destino.

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