Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Napoli Nord, Donata Di Sarno, ha decretato il non luogo a procedere nei confronti dell’ex sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, e di cinque ex componenti della sua giunta comunale (Vincenzo Noviello, Antonio Schiavone, Maria Letizia, Antonio Natale e Marisa Diana).
Gli amministratori erano stati coinvolti in un’inchiesta della Procura di Napoli Nord sulla gestione degli Lsu (Lavoratori Socialmente Utili) in servizio presso il Comune. L’accusa principale, abuso d’ufficio, รจ decaduta poichรฉ il reato รจ stato abrogato dalla normativa entrata in vigore a luglio 2024.
Restano invece sotto processo 38 persone, tra cui 34 lavoratori Lsu e quattro funzionari comunali, accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato, indebita percezione di fondi pubblici e false attestazioni. Il dibattimento per questi imputati, richiesto dal sostituto procuratore Giovanni Corona, prenderร il via a maggio davanti al giudice monocratico Vera Iaselli.
L’indagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe tra il 2019 e il 2021, era scaturita da una segnalazione di una ex segretaria comunale. Secondo gli inquirenti, il Comune avrebbe omesso di indicare chiaramente progetti, aree e orari di impiego degli Lsu, permettendo loro di percepire indennitร non dovute. I danni stimati per le casse pubbliche, tra INPS e Comune, ammontano a circa 700mila euro.
Tra i difensori degli imputati figurano gli avvocati Bernardo Diana, Giuseppe Stellato e Mirella Baldascino. Il caso solleva interrogativi sulle modalitร di gestione dei fondi pubblici e sull’efficacia dei controlli amministrativi, diventando un punto di riferimento per l’analisi del sistema Lsu.
Articolo pubblicato il giorno 9 Gennaio 2025 - 18:32