Napoli si prepara a rivivere un momento cruciale della sua storia: domani 11 settembre, alle 10:30, presso l’Istituto Cervantes, si terrà la conferenza stampa di presentazione della settima edizione della rievocazione storica dedicata al Patto tra Napoli e San Gennaro.
Nel 1527, la città partenopea, stremata da assedi, eruzioni del Vesuvio e pestilenze, strinse un patto solenne con il suo santo protettore.
I suoi rappresentanti dei Sei Sedili (il sistema politico-amministrativo era retto dal 1100 fino al 1800 dalle Famiglie Patrizie riunite nei cinque Seggi nobiliari di Capuana, Nilo, Montagna, Porto e Portanova e dal Popolo che aveva un suo Sedile omonimo) di firmare un vero e proprio contratto notarile con San Gennaro.
Era il 13 settembre del 1527 quando sull’altare maggiore della Cattedrale fu sottoscritto quel contratto che ancora oggi e’ gelosamente custodito dalla Deputazione della Cappella del Tesoro di San Gennaro.
Giunta alla sua Settima Edizione, per rievocare quei giorni, l’Associazione I Sedili di Napoli Ets ha messo insieme tante associazioni di Rievocazione storica provenienti anche da fuori Citta’ e fuori Regione, in un grande evento, patrocinato dal Mic e dall’Ambasciata di Spagna in Italia, in collaborazione con il Comune di Napoli e con il Santuario della Basilica del Carmine Maggiore ed a sostegno del Comitato promotore della candidatura Unesco del culto e delle devozione di San Gennaro a Napoli e nel Mondo.
L’evento “1527, quando Napoli fece Voto a San Gennaro”, si terra’ a Napoli il prossimo sabato 14 settembre e vedra’: visite guidate ad una mostra di un polittico di fine ‘500 con una inusuale immagine di un San Gennaro “barbuto” nella chiesa di S. Maria della Mercede a Montecalvario;
la rievocazione teatralizzata di tre momenti storici nella chiesa di santa Croce e Purgatorio al Mercato, sul Sagrato della Cattedrale e l’ultimo dedicato al Trionfo di Carlo V in Piazza Mercato; danze storiche nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato; un grande corteo con Pistonieri, cavalieri e sbandieratori che muovendosi dal Santuario Basilica di S. Maria del Carmine Maggiore, percorrera’ alcune strade del Centro storico e terminera’ con una spettacolare giostra equestre con duelli in armatura in Piazza Mercato.
Un gesto di fede che sarà rievocato il 14 settembre attraverso un ricco programma di eventi: visite guidate, rappresentazioni teatrali, danze storiche e un grande corteo che culminerà in una spettacolare giostra equestre.
Articolo pubblicato il giorno 10 Settembre 2024 - 06:50 / Cronache della Campania