La Procura di Milano ha richiesto l’archiviazione dell’indagine sul presunto stato d’insolvenza dell’Inter, avviata in seguito a un esposto presentato dalla “Fondazione Jdentità Bianconera”. L’esposto contestava presunte irregolarità nella gestione del club nerazzurro, sostenendo che tali problematiche avrebbero potuto impedire alla società di partecipare al campionato di Serie A.
Dagli accertamenti condotti dalla Guardia di Finanza, su delega del nucleo speciale di polizia valutaria, non è emersa alcuna prova di una situazione di insolvenza. La richiesta di archiviazione, firmata dai pm del pool Crisi d’impresa, Pasquale Addesso e Roberta Amadeo, ha confermato che l’Inter “non presenta alcun indice di insolvenza”. Anzi, si sottolinea come il club milanese goda della massima fiducia dei suoi creditori, partecipando regolarmente al campionato di Serie A 2024/2025.
L’indagine, che ipotizzava il reato di ostacolo alla vigilanza della Covisoc, è stata ritenuta infondata dagli inquirenti, che hanno concluso che “il fatto non sussiste o non è previsto dalla legge come reato”. Di conseguenza, la Procura ha chiesto l’archiviazione del caso, chiudendo così il capitolo sulle presunte irregolarità gestionali del club nerazzurro.