E’ ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli, in gravi condizioni, Antonio Zotto, uno dei due estratti vivi dal crollo della palazzina a Saviano.
Vivo anche il piccolo Gennaro Rosalio di soli due anni che il 19 settembre ha festeggiato compleanno e onomastico nel giorno della festa di san Gennaro. Il piccolo è stato trasportato all’ospedale Santobono.
Fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazioni, ha riportato solo la frattura del femore e non ha riportato danni neurologici. Ad accudirlo ci sono alcuni zii.
Estratti dalla macerie senza vita purtroppo la piccola Lia di 4 anni e il fratello più grande Giuseppe Nerio di 6 anni.
I soccorritori sono ancora alla ricerca di Vincenza Spadafora, moglie, dell’uomo che lavoro nei supermercati Piccolo a Saviano, e la mamma dello stesso Antonio Scotto.
“Sembrava il botto di un aereo supersonico”
“Sembrava il botto di un aereo supersonico, ma abbiamo capito che era un crollo quando abbiamo visto levarsi una nuvola di polvere”, hanno dichiaro alcuni testimoni.
Stupore e dolore tra le centinaia di persone che si sono radunate sin dalle prime ore del mattino davanti alla palazzina crollata questa mattina, alle 7,05, a causa dell’esplosione, verosimilmente di una bombola di gas al secondo piano dell’edificio di due piani.
Il prefetto ha riunito il centro coordinamento dei soccorsi
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato il Centro coordinamento soccorsi per seguire le operazioni di soccorso a Saviano. Il prefetto, che sta seguendo dalle prime ore la vicenda, si sta recando sul posto
“Viviamo con apprensione l’esito delle operazioni di salvataggio dei Vigili del fuoco nella palazzina crollata a Saviano. Al dolore per le vittime già recuperate si unisce la speranza di salvare le altre persone ancora sotto le macerie.In attesa di accertare le cause la memoria torna alla tragedia del 2021 a Ravanusa con il suo pesante bilancio”. Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci.
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