Nel pomeriggio di ieri, sotto la presidenza del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuto presso il Comune di Marano di Napoli il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco, Matteo Morra, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, e i Comandanti della Polizia Metropolitana e della Polizia Locale.
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Durante la riunione sono state affrontate diverse questioni legate alle problematiche del territorio di Marano, con particolare attenzione alla situazione della criminalità. Il Prefetto ha evidenziato che i dati relativi ai primi otto mesi del 2024 mostrano una lieve diminuzione dei reati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
È stato discusso anche l’episodio del 14 settembre scorso, caratterizzato da una violenza estrema, in cui un giovane è stato ucciso, travolto intenzionalmente da un’auto per futili motivi mentre si trovava sul suo scooter. Un altro passeggero è rimasto ferito. Il responsabile, un altro giovane, è stato arrestato.
Il Prefetto ha disposto un rafforzamento dei servizi di vigilanza e controllo del territorio, con operazioni ad Alto Impatto condotte in collaborazione tra Forze dell’Ordine, Polizia Metropolitana e Polizia Locale, soprattutto nelle ore serali e nelle zone della movida.
È stata posta particolare attenzione alla sorveglianza nelle vicinanze degli istituti scolastici, per prevenire l’introduzione di armi e il traffico di sostanze stupefacenti, anche con l’ausilio delle unità cinofile.
È stata inoltre concordata la necessità di integrare l’attività delle Forze dell’Ordine con interventi mirati di prevenzione sociale, volti a studiare le cause della criminalità e a individuare strumenti adeguati per il risanamento sociale, con un focus sui giovani.
Particolare attenzione anche alla dispersione scolastica
Particolare importanza è stata data al contrasto della dispersione scolastica e del degrado, fattori che alimentano il reclutamento dei giovani da parte della criminalità.
Il Prefetto ha ribadito l’impegno delle istituzioni non solo sul fronte repressivo, ma anche su quello preventivo, puntando alla creazione di una rete tra soggetti pubblici e privati del settore sociale, per contrastare la devianza giovanile e offrire risposte immediate e rassicuranti alla cittadinanza, evidenziando la necessità di scardinare una mentalità di tipo camorristico.
Articolo pubblicato il giorno 20 Settembre 2024 - 08:53 / Cronache della Campania
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