Operazione “Continuum Bellum 2”: i carabinieri sgominano una piazza di spaccio e sequestrano un’arma
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Le forze dell’ordine stringono il cerchio sul crimine organizzato nella zona vesuviana. Un’intensa attività investigativa, condotta dai carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia, supportata dallo squadrone eliportato cacciatori carabinieri di Puglia, ha portato a un importante sequestro di armi e droga.
L’operazione, denominata “Continuum Bellum 2”, si è concentrata in particolare nelle palazzine popolari di Castellammare di Stabia e Gragnano, luoghi spesso utilizzati come base per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Un arsenale nascosto
Nel corso delle perquisizioni, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un vero e proprio arsenale. All’interno di un locale cantina di una palazzina di Gragnano, nascosta all’interno di un muro perimetrale, è stata trovata una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, completa di caricatore e munizioni.
Le analisi balistiche saranno fondamentali per stabilire se l’arma sia stata utilizzata in precedenti episodi criminali.
Un ingente quantitativo di droga
Ma il bilancio dell’operazione è ancora più pesante per quanto riguarda il traffico di stupefacenti. Nel rione Savorito di Castellammare di Stabia, i carabinieri hanno individuato diversi nascondigli allestiti all’interno delle cantine delle palazzine popolari.
In particolare, sono stati sequestrati:
Oltre mezzo chilo di crack: La droga era nascosta all’interno di tovaglioli di carta.
350 dosi di crack: La sostanza stupefacente era contenuta in una busta sottovuoto.
755 grammi di cocaina: La cocaina era suddivisa in 9 buste.
335 grammi di marijuana: La marijuana era già pronta per lo spaccio.
1,5 chilogrammi di hashish: Lo stupefacente era suddiviso in 15 panetti e 2 buste.
Le indagini proseguono
Le indagini sono ancora in corso per risalire ai responsabili di questo grave reato. I carabinieri stanno analizzando il materiale sequestrato e stanno interrogando diverse persone ritenute coinvolte nell’attività di spaccio.
Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2024 - 09:20
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