Un'area verde tra Nola e Marigliano, precisamente in via Bosco del Gaudio, è diventata il teatro di uno scempio ambientale. Quello che una volta era un rigoglioso spazio naturale si è trasformato in un cimitero di auto rubate, smontate e date alle fiamme. La segnalazione è arrivata da un cittadino preoccupato, che ha portato il problema all'attenzione del deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli.
"Abbiamo chiesto urgenti interventi di bonifica," ha dichiarato Borrelli, "e abbiamo inoltrato la richiesta per installare delle videocamere di sorveglianza. Troppe aree isolate vengono utilizzate come nascondiglio delle refurtive e, soprattutto, per commettere reati ambientali."
Potrebbe interessarti
Napoli, «Mi dispiace»: la confessione del 15enne che ha accoltellato Bruno Petrone
Pozzuoli, cade dalla passeggiata sul mare: volo di metri sulla scogliera, uomo salvato dai vigili del fuoco
Casalnuovo, incendia sterpaglie a bordo strada e minaccia un giornalista
Napoli, sono 4 i minorenni fermati per l'aggressione al giovane calciatore
La situazione è particolarmente critica non solo per l'inquinamento che ne deriva, ma anche per le gravi conseguenze che questi atti hanno sulla qualità della vita dei residenti delle zone limitrofe. "L'implementazione dei sistemi di videosorveglianza è il primo passo, necessario e semplice da eseguire, per contrastare questi fenomeni," ha aggiunto Borrelli.
REDAZIONE






Scegli il canale social su cui vuoi iscriverti