AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 23:11
9 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2025 - 23:11
9 C
Napoli
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Story
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel
Reel

Salerno e Torino, radicalismo suprematista: arresti domiciliari per due minorenni

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Operazione della Polizia di Stato contro radicalismo online in Europa. Nei mesi scorsi, la Polizia di Stato ha preso parte a un'operazione internazionale contro il radicalismo online di matrice suprematista e neo nazista. Coordinata da Eurojust e Europol, l'operazione ha smantellato un network di internauti chiamato "Sturmjager Division" attivo in sei Paesi europei.

L'indagine, condotta in Italia dalle Digos di Torino e Salerno in queste ultime settimane insieme ai centri operativi sicurezza cibernetica di Torino e Napoli, ha portato al sequestro di materiale estremista come manuali per attacchi e sabotaggi alle infrastrutture critiche, istruzioni per la fabbricazione di armi e contenuti antisemiti, xenofobi e apologetici del nazismo.

Le chat del network erano caratterizzate da simbolismi violenti come la svastica, la "skull mask" e il "sole nero".

Di conseguenza, i tribunali per i minorenni di Salerno e Torino hanno emesso due misure cautelari di "permanenza in casa" per i giovani indagati.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Salerno

In questo contesto virtuale, come riportato da una nota della Polizia, gli internauti hanno dimostrato una tendenza all'odio, mostrandosi disponibili anche a compiere reati nel nome delle ideologie professate e a prendere di mira ebrei, musulmani e chiunque fosse considerato di "razza inferiore", alimentando un vero e proprio "culto" verso suprematisti che sono stati responsabili di gravi attentati terroristici, come la strage di Utoya (Norvegia) del 2011 e quella di Christchurch (Nuova Zelanda) del 2019.

In Italia, l'attività investigativa delle Digos e della Polizia Postale ha condotto alla perquisizione nei confronti di due minorenni, i quali erano inizialmente coinvolti nel network e successivamente si sono allontanati per aderire a un altro gruppo Telegram con la stessa matrice ideologica.

Durante ulteriori indagini, sono emersi nuovi elementi che indicano la concreta pericolosità della loro propaganda, l'"ossessione" per gli attentati di natura suprematista, il "fastidio" verso gli immigrati e l'avversione per gli ebrei.

 

Articolo pubblicato il 20 Marzo 2024 - 08:09 - Giuseppe Del Gaudio

Primo piano

Notizie del giorno

Nessun articolo pubblicato oggi.

PODCAST
Ultimi episodi
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
La replica immaginaria di Francesco Pio Maimone al suo assassino: "Io sceglievo il lavoro, tu la pistola"
👉 Leggi l'articolo
0:00 0:00
Vol
Ad is loading…