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Legambiente, negli ultimi cinque anni in Campania oltre 23 mila reati contro l’ambiente

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Negli ultimi cinque anni, la regione della ha registrato oltre 23.000 reati contro l'ambiente, con un'alta concentrazione di episodi nella provincia di Napoli e Salerno.

La presenza dell'ecomafia nella regione persiste, coinvolgendo imprenditori, funzionari pubblici e amministratori in attività illegali che vanno dal traffico di rifiuti al ciclo del cemento. Questa situazione è stata evidenziata nel Rapporto Ecomafia 2023 presentato di recente a Succivo.

La lotta alle ecomafie richiede un impegno congiunto delle forze dell'ordine, delle istituzioni e della magistratura. La presidentessa di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato, sottolinea l'importanza di risposte politiche e istituzionali efficaci per contrastare questa forma di criminalità ambientale che continua a danneggiare il territorio campano.

I dati riguardanti i reati degli ultimi cinque anni rivelano che il settore dei rifiuti è particolarmente colpito dalla criminalità ambientale, con la provincia di Napoli in testa alle statistiche. La Campania continua a registrare casi di incendi in impianti di gestione rifiuti, confermandosi come una delle regioni più colpite in Italia.

Il cemento connection rappresenta un'altra criticità, con un elevato numero di reati accertati legati a questa filiera illegale. Le azioni abusive nel settore edilizio e le demolizioni di immobili abusivi richiedono interventi mirati da parte delle autorità competenti.

continua a denunciare queste situazioni e a sollecitare provvedimenti concreti per contrastare le attività illecite sul territorio campano. La presentazione del Rapporto Ecomafia a Succivo è stata un'occasione per ribadire la determinazione dell'associazione nel combattere le ecomafie e promuovere iniziative di prevenzione e controllo più efficaci.

La recente direttiva europea sui crimini ambientali potrebbe rappresentare un'ulteriore risorsa per contrastare queste forme di illegalità e proteggere l'ambiente nella regione.


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