Raul Brancaccio, tennista originario di Torre del Greco, ha espresso tutta la sua condanna verso coloro che lo hanno contestato durante il suo match valido per il primo turno al Challenger di Napoli, perso contro il francese Pierre-Hugues Herbert. Attraverso un post sui social media, Brancaccio ha denunciato l'atteggiamento "ignorante, inutile e vergognoso" di chi lo ha tifato contro per motivi legati alle scommesse.
"Volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me", ha scritto Brancaccio.Potrebbe interessarti
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Brancaccio, cresciuto nella provincia di Napoli, ha manifestato la sua delusione per l'atteggiamento dei tifosi locali, sottolineando l'importanza di rappresentare al meglio la propria città. Ha evidenziato il contrasto tra il suo impegno nel promuovere il nome di Napoli e il comportamento di chi lo ha contestato durante il torneo.
"Purtroppo, siete l'esempio di un popolo ignorante! Gente ignorante, inutile e vergognosa che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette", ha continuato Brancaccio. "Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l'unico napoletano in gara è veramente vergognoso! Sono molto deluso da voi, ma in parte vi ringrazio per permettermi di fare rumore dopo quello successo ieri."







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