Vincenzo De Luca, governatore della Campania, è intervenuto durante la consueta diretta Facebook del venerdì: “Sulla questione della gestione dei fondi europei in Campania, sfidiamo chiunque, a partire dal Primo Ministro, a partecipare a un dibattito pubblico. Invitiamo tutti a non sfuggire alla discussione, a mantenere la fiducia nell’umanità e a evitare atteggiamenti evasivi. Incontriamoci apertamente per un confronto pubblico.”
“Noi adottiamo un approccio estremamente cortese e sportivo, senza cadere nel vittimismo. In questi giorni, l’unica persona che ha utilizzato toni offensivi e insultanti è il Presidente del Consiglio. Ci riferiamo alle sue dichiarazioni pubbliche e ai comunicati ufficiali, non a banalità trascurabili che in paesi civilizzati non avrebbero alcun peso.”
“Quando la premier invita 500 sindaci e 3.000 cittadini, che richiedono risorse per svolgere il proprio lavoro, a ‘andare a lavorare’, è inaccettabile. Questo è un atteggiamento irrispettoso e inappropriato, simile a un linguaggio razzista. Dovremmo aspettarci delle scuse in merito. Chi pronuncia frasi come ‘me ne frego’ rivolgendosi a un Presidente di Regione dovrebbe scusarsi. Non è accettabile; abbiamo già vissuto la sottocultura del ‘me ne frego’ qualche decennio fa, e la premier dovrebbe superare quel contesto culturale retrogrado.”
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.