Era il cognato del boss pentito Pasquale Cristiano, ex uomo di punta del clan della 167 di Arzano poi trasferitosi a Frattamaggiore con parte dei fedelissimi l’uomo picchiato e rapinato da cinque persone lo scorso anno.
Per quella aggressione in carcere è finito Abdel Abdul Ham, 24enne nato in Egitto soprannominato Ciccio, mentre ai domiciliari Armando Savorra, Antimo Costanzo e Francesco Canciello, tutti 21enni. Per questo fatti, indagato dalla Procura per i Minorenni di Napoli anche un 18enne legato al boss Michele Orefice, all’epoca dei fatti minore.
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Aggredirono il parente di Pasquale Cristiano per affermare il predominio del clan. Calci, pugni, schiaffi e la rapina di una catenina per riferire “a tuo cognato” ora chi comanda a Frattamaggiore. Sono tutti accusati di rapina e di lesioni, aggravati dal metodo mafioso.
Indagato anche un minorenne legato al boss Michele Orefice
I cinque giovanissimi avrebbero partecipato ad un raid intimidatorio avvenuto il 24 settembre 2022 a Frattamaggiore. Secondo l’Antimafia, per affermare il predominio degli Orefice, i cinque avrebbero affiancato l’auto a bordo della quale viaggiava il cognato di Pasquale Cristiano, boss della “167 di Arzano” oggi pentito, per poi aggredirlo con pugni e calci, e rapinargli una collana in oro e 700 euro in contanti.
Il raid era stato preceduto qualche giorno prima da una aggressione all’interno di un negozio di abbigliamento che la vittima decise di non denunciare per evitare ritorsioni.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2023 - 12:35 / di Cronache della Campania