Il fisarmonicista Richard Galliano in concerto a Napoli

SULLO STESSO ARGOMENTO

Giovedì nel Teatro Sannazaro il recital del maestro francese.

Più di 50 anni di carriera, sempre con la sua fisarmonica, Richard Galliano ne ripercorre in musica le tappe principali nel suo concerto “Passion Galliano”. Tra classica, jazz e tango, il fisarmonicista francese, attualmente in tour nazionale, sarà in scena a Napoli, giovedì 26 ottobre (ore 20.30), nel Teatro Sannazaro nell’ambito della Stagione Concertistica ideata e diretta da Tommaso Rossi per l’Associazione Alessandro Scarlatti.

“Fisarmonicista, bandoneonista, compositore – dice Rossi – Galliano ha il merito di aver rivoluzionato lo stile, i linguaggi, i generi della fisarmonica, riscrivendone la storia attraverso un’instancabile ricerca sulle risorse timbriche, espressive, ritmiche dello strumento”.

“Il mio desiderio più caro – così Galliano in una sua nota – è sempre stato quello di dare un giusto spazio a questo strumento. Lo chiamavano ‘pianoforte dei poveri’ ma per me è sempre stato e sarà uno ‘Steinway con le cinghie'”.

Classe 1950, in attività dal 1970 (da quando lascia la sua città natale, Cannes, per recarsi a Parigi), Galliano negli anni ha raccolto collaborazioni discografiche e concertistiche di ogni tipo, da Juliette Greco, a Joe Zawinul, Nils Paul Danielsson, Martial Solal, Astor Piazzolla, fino agli italiani Enrico Rava, Rita Marcotulli, Gabriele Mirabassi.

    La sua musica è una combinazione di tango argentino, classici europei, reminiscenze swing e musica francese. “In particolar modo – aggiunge Galliano – mi sono accostato con attenzione al genere derivato dall’antica ‘musette’, seguendo in questo un consiglio di Astor Piazzolla, mio maestro e amico, che mi invitava a trovare la mia strada a partire dalle mie origini musicali”.

    “Passion Galliano”, in una sequenza di esecuzione sempre nuova e creata al momento dall’artista, oltre ad alcuni omaggi a Debussy, Satie, Chopin, Granados e Legrand, contempla composizioni originali come “Chat Pitre”, “Tango pour Claude”, “La valse à Margaux”, ma anche capolavori del repertorio piazzolliano come “Vuelvo al Sur”, “Chiquilin de Bachin”, “Milonga del Angel”, “Oblivion” e classici del canzoniere francese come “O Toulouse” di Claude Nougaro, “Les feuilles mortes” brano composto da Joseph Kosma su versi di Jacques Prévert.


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    "Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
    La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...
    Mentre il torneo del Masters 1000 di Madrid sta entrando nella fase cruciale con Jannik Sinner tra i protagonisti, l'anticipazione sta crescendo per gli Internazionali d'Italia. Questo prestigioso evento del tennis si svolgerà dal 6 al 19 maggio a Roma. Gli appassionati di tennis possono aspettarsi una sorpresa che...
    Nella puntata di "Amici", di ieri sera , Maria De Filippi ha indossando con orgoglio una sciarpa azzurra del Napoli. Il regalo dall'artista napoletano Francesco Cicchella Il merito di questo tocco calcistico va a Francesco Cicchella, nota figura artistica di Napoli. Durante una sua esibizione in cui ha dato vita a...

    IN PRIMO PIANO