#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Giugno 2025 - 07:28
25.6 C
Napoli

Napoli, un solo infermiere per mille detenuti a Poggioreale

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Simone Isaia, il giovane clochard di 32 anni accusato di aver dato alle fiamme la Venere degli stracci dell’artista Michelangelo Pistoletto, è rinchiuso nel carcere di Poggioreale sin dal 13 luglio 2023, dove sta vivendo il dramma delle carceri in tutta la sua complessità.

Simone Isaia ha bisogno di cure fuori dal carcere, perché in carcere non può essere aiutato. Il carcere di Poggioreale è quello più affollato d’Europa. Un carcere con oltre duemila detenuti a fronte di una capienza di circa milleseicento con gravi problemi collaterali, come la cura della salute dei detenuti.

Non è possibile che un solo infermiere debba assistere fino a mille detenuti nella speranza che non si verifichino due o più criticità contemporaneamente.

Come non è possibile che ci siano solo 2 psichiatri che lavorano fino alle 16.00 e 4 psicologi dell’Asl, e 5 psicologi con contratti a tempo determinato che non garantiscono alcuna continuità assistenziale.

Pochi, Troppo pochi per una popolazione carceraria di oltre duemila persone.

Simone Isaia, il giovane clochard accusato di aver dato alle fiamme la Venere degli stracci dell’artista Michelangelo Pistoletto, è rinchiuso nel carcere di Poggioreale sin dal 13 luglio 2023, dove sta vivendo il dramma delle carceri in tutta la sua complessità.

Simone è in una cella con altri sette detenuti. Una cella destinata per quattro. In una condizione psichica molto provata.

La stagione estiva è diventata in carcere insopportabile perché acuisce le problematiche di salute dei cardiopatici e anziani, e soprattutto dei soggetti con gravi patologie psichiche, come Simone Isaia.

Simone Isaia è all’interno di questa realtà. E come lui ci sono tantissimi altri giovani e persone adulte in gravi difficoltà.

Ecco cosa denuncia Luigi Castaldo, segretario regionale del Consipe

“Il carcere napoletano conta 2000 detenuti, 500 oltre la capienza tollerabile, è dotato di un esiguo personale sanitario, e le difficoltà operative per il già risicato personale di Polizia Penitenziaria, costretto in molte occasioni ad operare in urgenza per ricoveri ospedalieri fuori sede, mettendo in discussione la sicurezza interna del penitenziario partenopeo.

La grave carenza di organico sanitario e penitenziario, genera un mix esplosivo. Auspichiamo che i vertici della Sanità campana si rendano conto di cosa stiano gestendo e in quale struttura stanno operando: questa totale mancanza di preoccupazione è molto rischiosa per tutti”

È necessario che tutti noi facciamo una seria riflessione sulle condizioni di vita dei detenuti con gravi patologie di salute, tra queste i malati psichici che sono sempre i più abbandonati dalle istituzioni.

Continuiamo a chiedere il vostro sostegno e quello dei giornalisti affinché Simone Isaia sia tolto dal carcere e venga curato e rigenerato alla vita presso la Casa di Accoglienza della Pastorale carceraria di Napoli o in quella di Salerno.

Continuiamo a firmare e a condividere la petizione

Clicca e firma

https://chng.it/MMdnQQn6

Promotori

Iod edizioni, Pastorale Carceraria della Chiesa di Napoli, Associazione Liberi di volare, Chiesa Cristiana Evangelica Libera di Casalnuovo, United Colors of Naples, tribunali 138

Francesco Testa, Don Franco Esposito, Pasquale Testa, Salvatore Manzi, Gix Musella, Francesco Dandolo, Luciana Esposito, Vincenzo Sbrizzi, Ciro Pellegrino, Raffaella R. Ferré, Sergio D’Angelo, Gianlivio Fasciano, Martina Antoci, Nino Daniele, Luciano Ferrara, Silvia Camerino, Franco Mennitto, Ida Biglietto, Piero Antonio Toma, Maria Rizzi, Dacia Maraini, Giulio Cavalli.


Articolo pubblicato il giorno 29 Agosto 2023 - 10:00


Cronache Video

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: ben 16 scosse da ieri...
Oroscopo di oggi 8 maggio 2025 segno per segno
Napoli, sequestri al ristorante “I Diamanti del mare”. I titolari:...
Salerno, paura in spiaggia: ubriaco minaccia i bagnanti con un...
Superenalotto, estrazione di oggi 7 giugno 2025: nessun “6”, ma...
Orrore a Villa Pamphili, trovati i corpi di una neonata...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi, sabato 7 giugno...
Avellino, estorsione da 13mila euro: due misure cautelari
Collina: “Al Mondiale per Club arbitri avranno telecamere. Comunicazione è...
Italia a pezzi: Gravina riflette, Spalletti sotto esame. Martedì il...
Zoff difende la disfatta dell’Italia di Spalletti: “Ko pesante, ma...
Nazionale, Spalletti vuole lasciare: I candidati alla panchina azzurra
America’s Cup 2027 a Napoli, il ministro Abodi: “Scintilla nata...
Osimhen vicino all’Al-Hilal di Inzaghi, il Napoli preme per Ndoye
Benevento, accusato di minacce e lesioni: assolto 27enne
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico ed evasione tributi: sanzioni e...
Chiara Tramontano alla Feltrinelli di piazza dei Martiri presenta Non...
Maddaloni, 47enne arrestato per maltrattamenti e rapina ai danni della...
I Cesaroni tornano a Giffoni Film Festival: l’evento imperdibile del...
Frattamaggiore, aggredisce gli agenti: arrestato 27enne
Bagnoli:, movida al setaccio e parcheggiatori abusivi arrestati
Torre del Greco: arrestato 50enne per il furto di due...
Gricignano di Aversa, cane salvato dai carabinieri: denunciato il proprietario...
Assolta Taddeo Vincenzina: era stata condannata per spaccio di monete...
Evento imperdibile a Casapesenna: “Fortapàsc” sotto le stelle con Marco...
Striano, bambina ferita da un colpo di carabina ad aria...
Incidente mortale a Casoria: indagato il motociclista grave in ospedale
Quarto, si aggrava la posizione dei due fratelli autori del...
Oroscopo del 7 giugno 2025 segno per segno
Serie A 2025/2026, il calendario completo del Napoli e i...

DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE