Insospettiti dal continuo rovistare di due persone nel vano motore di un’auto, ferma nel piazzale antistante il velodromo di Marcianise, in provincia di Caserta, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, in transito nella zona, si sono avvicinati al mezzo dove i due, appena si sono accorti della presenza dei militari, hanno lasciato gli attrezzi e sono scappati a piedi nelle campagne circostanti.
Dopo un breve inseguimento i carabinieri hanno raggiunto uno dei fuggitivi che per evitare la cattura ha tentato di aggredirli, ma è stato subito bloccato ed identificato.
Gli immediati accertamenti hanno consentito di scoprire che il fermato, un cinquantottenne di Napoli, ed il suo complice, al momento riuscito a far perdere le proprie tracce, stavano tentando di rimuovere uno dei dispositivi gps presenti sulla Jeep Renagade ferma nel piazzale, al fine di evitare la geolocalizzazione dell’auto, risultata oggetto di furto avvenuto poco prima in via Acquaviva a Caserta.Potrebbe interessarti
Jabil-Tma, licenziato dirigente USB: "Repressione antisindacale, difendevamo i lavoratori"
Sale scommesse a un passo dalla scuola: il TAR frena la questura e ordina nuove misurazioni
Aversa, incontro sul cyberbullismo per gli studenti dell'IC "Pascoli"
Santa Maria capua Vetere, scoppia il caos al processo per le violenze in carcere
Il cinquantottenne arrestato, che dovrà rispondere di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale, è stato ristretto presso le camere di sicurezza dell’Arma, a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Indagini in corso da parte dei carabinieri volte all’identificazione del complice.






Lascia un commento