Con una staffetta di tre date consecutive prosegue Salerno Danza Festival, edizione 2023 dell'evento dedicato ai linguaggi della danza contemporanea.
Dopo i primi due appuntamenti agli Scavi Archeologici di Elea Velia, venerdì 7 luglio ci si sposta a Palazzo Ricci - De Dominicis di Ascea, ex torre di avvistamento negli anni in cui gli abitanti Velia, ormai abbandonata, dovevano difendersi dalle incursioni dei Saraceni e, successivamente, sede nobiliare (Via Roma, 28).
Questo sarà il palcoscenico di Salerno Danza Festival fino al 15 luglio.Potrebbe interessarti
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La performance di Campania Danza invece, "Canzoniere d'è piccerelle" si propone di avvicinare, attraverso la canzone napoletana, i ragazzi alla musica: canzoni, lingua e tradizioni di un patrimonio culturale che tutto il mondo ci invidia. Sabato 8 luglio tocca alla Compagnia Naturalis Labor (Veneto) in "The day when I chose to be a daughter", ovvero figli che indagano sullo stato di "figlianza".
Un'analisi profonda, poetica e intrisa di visioni segrete che rispondono ad un unico quesito principale: essere figli dura tutto il corso della vita? A seguire la Compagnia Dèja Donnè (Repubblica Ceca) in "This must be the place", un progetto coreografico ispirato al concetto di utopia. Il 9 luglio "Romanza" della Compagnia Twain (Lazio): lo spettacolo prende spunto dal cortometraggio Submission di Theo Van Gogh, ucciso da un integralista islamico ad Amsterdam il 2 novembre 2004.
La narrazione è cruda, senza timori, né allusioni. Tre quadri, che partendo dal nero del niqab che nasconde il volto, al bianco candore delle spose bambine, arrivano alla consapevolezza della feroce presenza dell'assenza. Salerno Danza Festival, ideato dal CDTM - Circuito Campano della Danza, è realizzato con il riconoscimento del MIC (che ha inserito Salerno Danza Festival nella sua programmazione triennale) e il sostegno di Regione Campania. Direttore artistico Luigi Aruta, giovane danzatore e coreografo.
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