LA DECISIONE

Festa scudetto Napoli: ecco il piano sicurezza

SULLO STESSO ARGOMENTO

Si è conclusa  la riunione convocata al Viminale per discutere degli aspetti relativi all’organizzazione e dunque alla sicurezza in occasione dei festeggiamenti per la conquista dello scudetto da parte del Calcio Napoli.

Al tavolo hanno partecipato il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il presidente della società calcistica, Aurelio De Laurentiis, il prefetto e il questore di Napoli, rispettivamente, Claudio Palomba e Alessandro Giuliano e i vertici delle forze dell’ordine a livello nazionale.

Il Viminale ha confermato il proprio sostegno con un rafforzamento delle forze dell’ordine e la realizzazione di un Piano sicurezza da mettere in campo sia in occasione della ‘Festa spontanea’, che ci sarà nel giorno in cui la squadra conquisterà matematicamente il titolo, sia in occasione della Festa organizzata che si svolgerà a chiusura del campionato il 4 giugno.

In questa data – si apprende – i festeggiamenti si svolgeranno nel post partita all’interno dello stadio ‘Maradona’, per poi spostarsi in varie piazze della città. Palco principale sarà naturalmente piazza Plebiscito mentre gli altri luoghi per la Festa ‘diffusa’ si ipotizza possano essere: piazza Mercato, piazza Ciro Esposito a Scampia e l’ex base Nato a Bagnoli.

Obiettivo dell’amministrazione e della Prefettura è evitare che la popolazione si concentri nel cuore della città e soprattutto che vi arrivi con le automobili. In questa direzione si lavora al potenziamento dei mezzi pubblici. Sul piano sanitario, la Asl Napoli 1 sta già predisponendo un piano ad hoc.

     Eventi anche a Caserta, Benevento, Giugliano, Pozzuoli, Nola e Castellammare

    Inoltre per provare a evitare che dal resto della Campania i tifosi si riversino tutti nel capoluogo si sta lavorando affinchè festeggiamenti siano organizzati sia nelle altre province, con particolare riferimento a Caserta e Benevento, che nei Comuni dell’area metropolitana di Napoli quali Nola, Giugliano, Castellamare di Stabia e Pozzuoli.

    E per ‘riconciliare’ gli animi dopo le proteste delle scorse settimane da parte del tifo organizzato, il ministro Piantedosi ha fatto proprio l’appello che il sindaco Manfredi aveva rivolto alla tifoseria, mantenendo fermo il principio che qualsiasi violenza o infiltrazione “è inaccettabile”.

    A tal scopo, potrebbe esserci a breve la convocazione di un tavolo da parte della Prefettura a cui dovrebbero sedere accanto alle istituzioni e alla società sportiva anche rappresentanti del tifo organizzato con l’obiettivo “di distendere gli animi e aprire un dialogo anche al fine di responsabilizzare la tifoseria” e di ascoltare le loro richieste rispetto ad esempio all’ingresso allo stadio di bandiere e simboli.


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
    "Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata...
    "Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
    Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
    La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

    IN PRIMO PIANO