"Molte società fanno mercato solo con gli algoritmi". Zaniolo? "Non lo avrei mai lasciato partire".E' un Walter Sabatini a tutto campo quello intervenuto all'Università Link.
Sabatini: "Il mio un lavoro anche di sentimenti"
L'ex direttore sportivo della Salernitana ha incontrato gli studenti dell'ateneo e parlando del suo lavoro ha definito il suo ruolo come quello "di un intermediario di sentimenti, capace di fare gruppo anche quando prevalgono invidie e delusioni".
Un ruolo "fuori dal clichè del professionista a cui è richiesto solo il fiuto nel riuscire a scovare nuovi talenti".
Sabatini ha parlato di fronte a una platea di studenti, incalzato dalle domande di Alberto Rimedio, voce da anni delle telecronache della nazionale.Potrebbe interessarti
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Sabatini: "Invidioso di Giuntoli, Napoli eccezionale.Su Spalletti…"
"Sono molto invidioso del lavoro che ha fatto Cristiano Giuntoli al Napoli", ha confessato Sabatini.
"Ha costruito una squadra eccezionale, in mano a Spalletti che è il migliore allenatore con cui io abbia mai lavorato.
Ha fatto quello che avrei voluto fare io.L'invidia e la competitività, del resto, sono requisiti utili per questo mestiere.
Voler essere più bravo degli altri - ha concluso il ds - consente di arrivare al risultato".
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