Cronaca di Napoli

Napoli, Maurizio De Giovanni: “Invasi da 600 delinquenti, la colpa è stata farli partire”

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Gli scontri che hanno messo ferro e fuoco Napoli ieri sera prima della partita di Champions League tra gli Azzurri e l’Eintracht Francoforte, finita 3 a 0 per i partenopei, sono il frutto di “una colpevole sottovalutazione dell’evento. E’ stata un’invasione. La colpa primaria per me è consistita nel fatto che quei delinquenti siano partiti dalla Germania”.

Lo scrittore Maurizio de Giovanni, che ieri sera era allo stadio per assistere all’incontro, stigmatizza con forza quello che definisce un vero e proprio “cortocircuito. Mi chiedo come sia possibile che 600 delinquenti, sicuramente censiti e noti alle forze dell’ordine tedesche, siano partiti impunemente prendendo contatti con frange delinquenziali di tifoserie italiane per fare un’azione militare senza che nessuno si ponesse il problema di chi fossero e di dove stessero andando.

Mi chiedo – incalza lo scrittore – perché siano stati lasciati partire, perché è stato fatto in modo che arrivassero tranquillamente a Napoli senza biglietto, in un plotone completamente allineato, come in un’azione militare”. “Sono arrivati – aggiunge – nella condizione di proibizione di vedere la partita. Mi chiedo cosa non abbia funzionato tra le forze dell’ordine italiane e quelle tedesche, dove sia mancata la collaborazione e perché si sia creata questa circostanza.

Sapevamo da giorni che sarebbe successo ciò che si è verificato ieri pomeriggio, così come sapevamo dei contatti con la tifoseria dell’Atalanta con cui queste persone sono gemellate. Ditemi se si sono incontrate casualmente all’aeroporto”, sottolinea con una vena di ironia de Giovanni che aggiunge: “Ieri ero allo stadio e devo dire che non si è registrato alcun disordine. E’ stato tutto tranquillo, sereno, senza nessun problema. E’ stata una bellissima serata di sport e il Napoli ha dato vita ad una manifestazione di superiorità schiacciante, siamo tutti molto lieti di questo”.

 


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