Sono stati giudicati colpevoli dell’uccisione di Giovanni Guarino, detto “giovannone” il ragazzo di nemmeno 19 anni ammazzato a coltellate nei pressi di un luna park di Torre del Greco la sera dello scorso 10 aprile.
Per questo motivo i due ragazzi di 15 anni di Torre Annunziata, individuati dagli agenti del commissariato di polizia poco dopo i fatti, la sera della Domenica della palme, sono stati condannati a 14 anni e otto mesi di reclusione dal tribunale per i minori di Napoli.
In aula erano presenti i genitori e altri parenti del ragazzo ucciso – per il quale è stata anche di recente aperta un’associazione nella zona di largo Santissimo – e l’amico di Guarino, anch’egli poco più che maggiorenne, gravemente ferito nel raid armato della sera del 10 aprile.
I due ragazzi condannati, è emerso dalle indagini, sono parenti di persone legate al clan Gallo-Cavalieri di Torre Annunziata. Al momento della lettura della sentenza in aula, nel tribunale di Torre Annunizata, erano presenti i familiari di Giovanni e Nunzio Abbruzzese, l’amico che rimase gravemente ferito quella tragica sera, accompagnati dagli avvocati Amato Del Giudice e Antonio Borrelli.
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