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Teatro, omaggio a Mico Galdieri a 10 anni dalla scomparsa

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Teatro, omaggio a Mico Galdieri a 10 anni dalla scomparsa. Al produttore è dedicato un incontro pubblico a Napoli.

Nel decennale della scomparsa di Mico Galdieri (avvenuta il 15 dicembre del 2012), l’Ente Teatro Cronaca, struttura di produzione e distribuzione teatrale (da lui fondata – nel 1959 – e diretta per decenni) gli dedica a Napoli un incontro pubblico intitolato “Il nostro amico Mico”.

Al poliedrico impresario, amato per il suo carattere gioviale e stimato per la lungimiranza dimostrata nel saper individuare e sostenere talenti ancora inespressi della scena teatrale e musicale, è dedicata una celebrazione laica in programma venerdì 16 dicembre (ore 17) nel Teatro Sannazaro, nella città dove nacque nel 1933. Tanti artisti, compagni di centinaia di avventure sulle scene e dietro le quinte dei teatri si uniranno agli organizzatori nel ricordo di un protagonista.

Prestato al teatro fin da giovanissimo, sia in veste di attore che di capocomico, è stato pubblicista e critico teatrale. Come regista e produttore dal 1962 ha messo in scena più di 100 spettacoli e, al fianco di Eduardo De Filippo, ha collaborato alla nascita della Scarpettiana del Teatro San Ferdinando.

Legò il suo nome ai grandi spettacoli firmati da Roberto De Simone, producendo la “Gatta Cenerentola”, “L’Opera Buffa del Giovedì Santo”, “Festa di Piedigrotta”, “Eden Teatro”, “Il Canto de li Cunti”, “Il Drago”, “Il Bazzariota ovvero la dama del bell’umore”, promuovendoli in lunghe tournèe nazionali e internazionali.

E’ stato fondatore e direttore del Consorzio Teatro Campano ed ha creato e diretto iniziative d’avanguardia come il Festival “Settembre al borgo” a Casertavecchia e l’Opera Buffa Festival. Ha ricoperto l’incarico di presidente dell’Ente Teatrale Italiano, il più importante organismo di distribuzione teatrale in Italia nella seconda metà del novecento.

“Il teatro per Mico – commenta Giulio Baffi, direttore artistico dell’Ente Teatro Cronaca – era presenza unica e costante, universo degno di attenzione in tutti i suoi momenti, aria da respirare ed impegno a cui dedicarsi. Questa è stata la sua vita ed il suo lavoro, senza chiedere mai nulla in cambio”.


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