Procida 2022, i suoni della tradizione diventano musica con Pier Paolo Polcari degli Almamegretta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Procida 2022, i suoni della tradizione diventano musica con Pier Paolo Polcari degli Almamegretta. Dalla processione del Venerdì santo ai canti corali religiosi: con “Ritual Project” sabato sera prendono forma composizioni originali in forma di concerto, in un intreccio di arte e antropologia, che coinvolge anche Daniele Ubjk e Marzouk Mejri

Proteggere il passato, preservare le identità, far dialogare tra loro le generazioni e, soprattutto, salvare dall’estinzione l’immenso patrimonio culturale immateriale dell’isola di Procida. Reinterpretandolo, attraverso la musica contemporanea. Dai suoni secolari della celebre processione del venerdì santo, trombe e tamburi in primis, alla tradizione dei quadrilli, i piccoli quadri-reliquiari che le donne nell’isola interrogavano per una sorta di profezia tutta femminile, restituiti a un archivio in grado di cristalizzarli nel tempo e poi rielaborati secondo sensibilità e stili contemporanei: entra nel vivo “Ritual Project”, uno dei progetti di Procida Capitale Italiana della Cultura, e lo fa con il coinvolgimento del compositore Pier Paolo Polcari, tra i membri fondatori della band Almamegretta, con la quale ha suonato live in Italia ed Europa per un totale di oltre 800 concerti.

L’appuntamento è per sabato 5 novembre al Procida Hall, a partire dalle 20, con la presentazione dei risultati del progetto (intervengono il sindaco di Procida Dino Ambrosino, il direttore di Procida 2022 Agostino Riitano, l’ideatore del progetto Leonardo Scotto di Monaco, la storica Gea Palumbo e i musicisti Polcari e Daniele Ubjk, modera Annapaola Di Paolo) e poi, a seguire, con il concerto live di Pier Paolo Polcari, insieme con Daniele Ubik e Marzouk Mejri.



    Attingendo ai suoni rituali digitalizzati, Polcari metterà in scena una sofisticata e innovativa elaborazione musicale, corredata da immagini video di luoghi e volti dell’isola, in collaborazione con la filmedit di Franco Lamuro.

    “Si tratta di un’opera composta esclusivamente per Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 – spiega – un mix artistico fatto di suoni live e registrazioni di archivio nel segno di una rinnovata forma di restituzione di parte del grande patrimonio culturale dell’isola, alla sua comunità, e una forma di fruizione suggestiva ed alternativa rispetto ai tradizionali archivi museali che nell’isola sono ancora da costruire”.

    Domenica 6 novembre partirà invece un laboratorio sulla costruzione di tracce audio.

    “Ritual Project – spiega il direttore di Procida 2022, Agostino Riitano – è un progetto che ci ha aiutato a proteggere il passato, preservare le identità, far dialogare tra loro le generazioni e, soprattutto, salvare dall’estinzione l’immenso patrimonio culturale immateriale dell’isola di Procida”.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Sette scosse di terremoto in Friuli: la più forte di magnitudo 4.1

    L'ultimo aggiornamento dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) riporta che sette scosse di terremoto hanno colpito il Friuli Venezia Giulia. La scossa più intensa ha raggiunto una magnitudo di 4.1, con un ipocentro situato a 10 chilometri di profondità e un epicentro a soli 5 chilometri dai comuni di Socchieve (Udine) e Tramonti di Sopra (Pordenone). Successivamente, sono state registrate almeno sei scosse di assestamento, la più potente delle quali ha raggiunto una magnitudo di...

    A Secondigliano una strada per Gianluca Cimminiello, il tatuatore vittima innocente

    Secondigliano dedica una via a Gianluca Cimminiello, il tatuatore ucciso nel 2010 per aver pubblicato una foto con il calciatore Lavezzi. La sorella Susy: "E' l'abbraccio di una città a una persona perbene. I giovani devono conoscere la sua tragedia". Emozione e commozione a Secondigliano per la cerimonia di intitolazione di una strada a Gianluca Cimminiello, il tatuatore 32enne ucciso il 2 febbraio 2010 da esponenti del clan Amato-Pagano. "Oggi è la dimostrazione che non sono...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    Camorra, omicidi dell’innocente Giulio Giaccio e di Pasquale Manna: 6 arresti

    Altri arresti per gli omicidi di Giulio Giaccio e Pasquale Manna. Stamattina, i Carabinieri di Napoli hanno eseguito due distinte ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Sono stati arrestati tre esponenti del clan Polverino di Marano di Napoli per l'omicidio di Giulio Giaccio, un operaio di 26 anni, ucciso per errore nel luglio del 2000.Fu scambiato per un...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE