Teatro

Al Trianon Viviani ‘Quartieri spagnoli’, commedia musicale di e con Gianfranco Gallo

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Al Trianon Viviani ‘Quartieri spagnoli’, commedia musicale di e con Gianfranco Gallo e con Gianni Parisi. Da giovedì 1° dicembre, alle 21.

Uno sciopero delle donne di camorra contro la violenza è al centro di Quartieri spagnoli, la commedia musicale scritta, diretta e interpretata da Gianfranco Gallo, in scena al Trianon Viviani da giovedì 1° a domenica 4 dicembre. La “prima” alle 21.

Ispirato alla Lysistrata di Aristofane, questo spettacolo ha totalizzato, dal 1999, oltre 500 repliche e migliaia di spettatori. L’Autore vi mette in scena una ribellione delle donne contro le violenze nelle loro famiglie camorristiche.

«Al posto degli ateniesi e degli spartani della commedia greca, ci sono due famiglie dei Quartieri spagnoli, un piccolo spazio che
contiene la città intera, sullo sfondo del mondo dei neomelodici» spiega
Gallo.

“In questa Napoli, che è un amalgama di Bene e Male, di commedia e di tragedia, di sceneggiata e del più raffinato Kabarett – prosegue l’Autore –, drammaturgicamente ho mischiato le carte: echi di spettacolo leggero sullo sfondo di un destino da tragedia e momenti di commedia musicale pop, inseriti in una struttura che sfugge alle definizioni, danno vita a una favola dark, crudele e ironica, contraddittoria e appassionata”.

“I personaggi, dal protagonista Tonino ‘o Tedesco al neomelodico Ciro California e il ridicolo impresario Franchetiello Palermo – conclude Gallo –, si esprimono in modo sincero, con battute senza fronzoli, pensate e dette come le parole di un popolo basso che ho voluto rappresentare, e rimandano nel loro piccolo, alle figure dell’Opera dei Mendicanti di John Gay o ai “tipi” del Teatro di Viviani per la loro libertà”.

Nel cast, oltre allo stesso Gallo nel ruolo del protagonista Tonino ‘o Tedesco, in scena Gianni Parisi, nelle vesti del manager Franchetiello Palermo, Salvatore Esposito (Ciceniello), Lisa Imperatore (Lisetta), Matteo Mauriello (il Coro), Alessia Cacace (Maruzzella), Giusy Freccia
(donn’Assunta), Michele Selillo (Ciro California), Giovanna Di Vincenzo (Susy, detta “Shaqquira”), Nello Nappi (don Armando) e Antonio Dell’Isola (Giovanni Capone, detto “Serpico”).

Repliche venerdì 2 e sabato 3 dicembre, alle 21; domenica 4 dicembre, alle 18.

Lo spettacolo è stato allestito da Immaginando produzioni di Rosario Imparato. Le scene sono di Flaviano Barbarisi, i costumi di Anna Giordano e gli arrangiamenti di Carmine Liberati e Paco Ruggiero. Assistenti alla regia Ursula Muscetta e Alfredo Le Boffe.

Sinossi

1999, nei Quartieri spagnoli vige la legge di Tonino ‘o Tedesco, tipo di boss in ascesa dalla violenza paradossale, che sfocia nel grottesco.

Il suo “basso” è di fronte a quello di Ciceniello, figlio dell’ex-boss che sta per sposare Maruzzella. Per un dispetto a Tonino, il futuro sposo organizza una festa per il matrimonio durante la quale si esibiranno più di cinquanta cantanti, mezza Napoli canora, tranne Ciro California, e stonato neomelodico, fratello di Tonino.

Lo scontro è inevitabile e l’affronto merita una reazione adeguata. A farne le spese l’incolpevole manager Franchetiello Palermo.

Lisetta, dopo l’ennesimo atto di violenza del suo uomo, Tonino, convince le altre donne a ribellarsi e, con Maruzzella, donn’Assunta e Susy, detta “Shaqquira”, decidono di non concedersi più ai loro uomini per evitare di dare vita a una nuova generazione di camorristi. Ma…