Prof. di arte e un tecnico ai domiciliari: accusati di essere predatori di reperti antichi

SULLO STESSO ARGOMENTO

Prof. di arte e un tecnico ai domiciliari: accusati di essere predatori di reperti antichi. I due in un fondo agricolo posto sotto tutela dalla Sovrintendenza per i beni archeologici

Insegnante di storia dell’arte dal lunedì al venerdì. “Ricercatore” abusivo di reperti storici nel fine settimana. Lui, Michele M., 58 anni di San Prisco, il “professore” d’Arte noto per la sua passione per i resti antichi è stato trovato con un metal detector e altri arnesi indispensabili per lo scavo, in compagnia di un tecnico informatico, dipendente pubblico pure lui, Michele P. di 42 anni, residente a Macerata Campania.

La loro speranza era, forse, quella di trovare tracce di metalli lungo la via che porta all’antico Anfiteatro: sotto a un terreno stopposo può nascondersi la storia e il fascino della storia non perdona, ma trascina, coinvolge. Inutile restare ad aspettare.

Convinti di essere lontani da occhi indiscreti- come riporta Il Mattino- i due (il professore e l’informatico) si erano dati appuntamento nel pomeriggio di domenica nel rione Sant’Andrea (Santa Maria Capua Vetere) in un terreno sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza. Poco più in là, però, li ha scorti un carabiniere che subito ha chiamato i colleghi della compagnia di Capua.

Dopo il fermo, sono scattate le perquisizioni nell’abitazione di entrambi: qui, sarebbero state trovate alcune fibule in bronzo. Saranno gli studiosi a stabilire l’epoca e il periodo del ritrovamento. Fatto sta che i carabinieri della compagnia di Capua, hanno fermato i due in un fondo agricolo posto sotto tutela dalla Sovrintendenza per i beni archeologici.

    L’ipotesi è che fossero alla ricerca di antiche tombe, monete e statue in bronzo. I carabinieri li hanno bloccati e portati in caserma. Dopo le formalità di rito i due amici sono finiti nel registro degli indagati: il magistrato ha disposto per loro gli arresti domiciliari. Pesante l’accusa: furto di beni culturali.

     


    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
    "Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata...
    "Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
    Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
    La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

    IN PRIMO PIANO