Controlli ai Quartieri Spagnoli: chiusi due ristoranti

SULLO STESSO ARGOMENTO

Napoli quartieri Spagnoli controlli ai ristoranti Ispettorato Interregionale del lavoro di Napoli in congiunta con i NAS: sospese due attività per lavoro nero.

Continua proficuamente la sinergia istituzionale tra l’Ispettorato Interregionale del Lavoro e i militari del Nas Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli.

Da controlli in due ristoranti dei quartieri Spagnoli è stato trovato personale non regolarmente assunto e violazioni al D. Lgs. 81/08.



    L’attività ispettiva è stata svolta congiuntamente con i Carabinieri dei Nas anche per la verifica della liceità della somministrazione di alimenti e bevande.

    Sono state impartite sanzioni amministrative per un ammontare di 16mila euro per la presenza di tre lavoratori a nero.

    Sono state accertate, altresì, violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per un ammontare complessivo di circa 28.500,00 di ammenda.



    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    LEGGI ANCHE

    Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

    50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

    Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

    L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE