Si avvicina la data del rientro a scuola: come al solito i primi a tornare in classe saranno gli studenti dell'Alto Adige per i quali la campanella di inizio lezioni suonera' il 5 settembre. A seguire, il 12 settembre sara' la volta di Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Piemonte, Veneto e Lombardia.
Il 13 settembre tocchera' alla Campania; il 14 settembre a Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Sardegna, Umbria e Molise.Potrebbe interessarti
Italia in caso di attacco atomico le alte cariche dello Stato restano senza bunker
Faida tra famiglie sinti: uccisa Dolores Dori, 44enne abbandonata davanti all’ospedale di Desenzano
Liguria, la sposa è in ritardo: il prete non ammette ritardi e inizia il matrimonio senza di lei
Estate killer: oltre 1.100 morti di caldo a Milano, a Napoli 579
Il capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, Stefano Versari, nei giorni scorsi ha emanato una circolare in cui si sottolinea come le disposizioni emergenziali che sono state previste in questi anni di pandemia, al 31 agosto, terminano la loro efficacia e quindi non ci sono i presupposti normativi per introdurre nuove misure di contrasto al Covid nelle scuole nell'anno scolastico che si appresta ad iniziare.
Questo significa che neanche la Dad (o meglio la Didattica digitale integrata, la Did) sara' prevista il prossimo anno scolastico; infatti il documento del ministero non ne fa cenno, a meno che le scuole, nella loro autonomia, vogliano prevederla quando e se si presenteranno casi di positivita'. La circolare del ministero dell'Istruzione, tuttavia, prevede una serie di azioni da attuare nel caso in cui vi sia una recrudescenza della circolazione di Covid, e comunque il ministero si riserva nuove indicazioni operative nel caso in cui dovesse esservi una evoluzione della situazione epidemiologica.






Lascia un commento