Cronaca di Napoli

Napoli, apre al pubblico il gioiello greco dei Cristallini nel rione Sanità

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. Apre al pubblico dal 1 luglio l'Ipogeo dei Cristallini, nel cuore del di Napoli, rara e incredibile testimonianza di pittura ed architettura ellenistica scoperta nei sotterranei di un palazzo privato.

Il di restauro, fortemente voluto dalla famiglia Martuscelli, proprietaria dell'Ipogeo, è in parte finanziato con fondi Por Fesr 2014- 2020 ed è svolto sotto la sorveglianza e il coordinamento scientifico della Soprintendenza , Belle arti e paesaggio per il Comune di Napoli, in collaborazione con l'Istituto Centrale per il restauro.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa al Museo archeologico nazionale di Napoli dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, dal soprintendente Luigi La Rocca, dal direttore dell'Icr Alessandra Marino insieme al direttore del Mann Paolo Giulierini e dal direttore dell'Ipogeo dei Cristallini, Alessandra Calise.

Sono intervenuti padre Antonio Loffredo, della Basilica del rione Sanità, e Ibrahim Al-Marashi, professore di storia alla California State University San Marcos. L'incontro, coordinato da Antonio Galdo, ha inaugurato l'apertura del nuovo sito accogliendo gli ospiti nella Sala del Toro Farnese e offrendo l'opportunità di ammirare l'esposizione dei reperti di età ellenistica dell'Ipogeo dei Cristallini conservati al Mann.

L'evento è stato accompagnato dalle note di Schumann e Listz suonate al pianoforte da Sara Amoresano. Per festeggiare con la città l'apertura dell'Ipogeo dei Cristallini le visite dall'1 al 10 luglio saranno per tutti gratuite, prenotabili on line sul sito http://www.ipogeodeicristallini.org. Successivamente per l'ingresso si dovrà corrispondere un ticket (25 euro, ridotto 12 euro) salvo che per la prima domenica di ogni mese per la quale non è previsto biglietto a pagamento.

“Parliamo di una cosa straordinaria”, ha detto il presidente De Luca, “parliamo di scavi archeologici avvenuti in una villa privata. La Regione Campania è orgogliosa, abbiamo finanziato con 200mila euro questo progetto culturale che permette di recuperare i Cristallini, parliamo di tombe di epoca ellenistica. E' davvero un patrimonio immenso quello che sta venendo fuori nella città di Napoli”.

Per Manfredi l'apertura dell'Ipogeo dei Cristallini “è un grandissimo risultato. Si tratta di un piccolo gioiello della Napoli greca, forse uno degli esempi meglio conservati di preesistenza greca in città. Per la Sanità rappresenta un ulteriore gioiello e questo ci aiuta a lanciare la nuova offerta turistica su cui stiamo lavorando, legata proprio alle radici greco-romane di Napoli”.