Intervento del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca al ‘Green Med Symposium‘, l’iniziativa dedicata ai temi dell’ambiente e della transizione ecologica che si chiude oggi a Napoli
“Abbiamo attivato 5 impianti di depurazione in tutti i territori della Campania. Faremo ancora di più, ma abbiamo risolto un problema che andava avanti da decenni“.
“Poi ci sono gli impianti da realizzare, sia le dighe, sia le reti idriche perché non possiamo sprecare la metà dell’acqua a causa di reti idriche che cadono a pezzi. E bisogna fare investimenti, il più grande lo stiamo facendo alla diga di Campolattaro, con 200 milioni di euro di fondi nazionali, e 320 di fondi europei.
Poi c’è il problema della gestione: l’acqua è un bene pubblico, la gestione non che essere pubblica, ma questo non vuol dire non utilizzare anche gestori privati che rispondono agli obiettivi pubblici. E’ chiaro che dobbiamo garantire le fasce sociali, ma dobbiamo anche sapere che bisogna pagare quello che è giusto, se vogliamo avere le risorse per fare le manutenzioni, pagare i lavoratori e non far fallire le aziende“.
