Falco (Corecom Campania): “Il 61% dei giovani tra i 13 e i 23 anni vittima di bullismo”

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“I recenti dati diffusi dallo studio su bullismo e cyberbullismo, promosso dall’Osservatorio (in)difesa, fanno emergere un dato preoccupante: il 61% dei giovani tra i 13 e i 23 anni ha subito episodi di bullismo. Un dato in costante crescita che rispecchia l’aumento esponenziale del fenomeno che ha avuto una vera e propria esplosione con la pandemia da Covid-19. E’ evidente che occorre aiutare i nostri ragazzi a comprendere l’importanza della vita, il rispetto reciproco e i valori”.

Lo ha detto Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, a margine del primo webinar @scuolasenzabulli 2022 che ha visto protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Aiello del Sabato” in provincia di Avellino, coordinati dal dirigente scolastico Elena Casalino, con i referenti Anna Iannaccone, Lorella Damiano e Antonio Aquino.

“Il Corecom Campania è impegnato anche quest’anno in una campagna di prevenzione nei confronti dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo che vede coinvolti studenti, istituti scolastici con i loro insegnanti, esperti del settore e agenti in divisa nella profonda convinzione che il dialogo con i giovani sia la strada giusta, seguendo anche le indicazioni e l’impegno messo in campo dal governatore Vincenzo De Luca. E’ triste – ha proseguito Falco – che proprio alla vigilia del nuovo ciclo di seminari si registrano nuovi episodi di violenza urbana che coinvolgono minorenni”.

“Fare rete è la parola d’ordine anche per Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale della Campania che ha indirizzato un preciso messaggio ai ragazzi: “Siamo impegnati da anni a sostenere le campagne di prevenzione contro i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, promuovendo momenti didattici e informativi insieme agli istituti scolastici della regione.

Abbiamo voluto mettere intorno a un unico tavolo i ragazzi, le loro famiglie, i docenti, le forze dell’ordine e gli enti locali per dare un segnale chiaro: chi subisce queste forme di violenza non è solo e può contare sul supporto di una rete che è in grado di guidarlo per uscire dal tunnel e dall’isolamento di cui questi fenomeni sono la causa principale. Al tempo stesso è un messaggio di responsabilità rivolto a tutti gli studenti per spiegare che chi gira la faccia dall’altra parte di fronte a questi episodi è complice”.

    Le attività di prevenzione e aggiornamento svolte dall’istituto sono state illustrate in apertura dell’incontro: “Il nostro istituto è impegnato da sempre per combattere ogni forma di bullismo e cyberbullismo – ha sottolineato la preside Elena Casalino – e per promuovere l’utilizzo consapevole delle tecnologie.

    I ragazzi sono molto attenti a questi temi così come i loro professori. Lavoriamo insieme per sconfiggere questi fenomeni dilaganti tra i giovani in collaborazione con le forze dell’ordine che ci supportano costantemente. Il nostro obiettivo è quello di far acquisire consapevolezza nei ragazzi sull’uso consapevole dei ‘device’. Anche i loro genitori devono essere coinvolti in questo percorso perché, a volte, sono anche loro a dare il cattivo esempio.

    L’obiettivo deve essere la prevenzione, in particolare in questo periodo così duro per gli studenti che hanno vissuto prima due anni di pandemia e adesso una guerra alle porte dell’Europa. Per questo abbiamo deciso di promuovere anche un percorso di educazione alla pace che coinvolge tutti, anche i più piccoli. I ragazzi sono il presente e lo devono vivere come è giusto che sia”.

    Al termine dell’incontro è stato reso noto che l’Istituto di Aiello del Sabato (classe 1° A del plesso di Santo Stefano del Sole) ha vinto il premio “Il ciclismo contro il bullismo” con il video di sensibilizzazione realizzato dagli studenti con l’ausilio dei docenti. Il trofeo, assegnato nell’ambito del “21° Premio Fondazione Rachelina Ambrosini”, “Le giornate della solidarietà e della mondialità”, riconosce alla scuola l’impegno profuso costantemente nel contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo, coordinato dalla professoressa Anna Iannaccone, con le docenti Michela Bianchi, Elisabetta Bilotto, Sabina De Mattia e Cristina Serino.


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