Casavatore, proteste contro il caro Tari

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Casavatore, proteste contro il caro Tari: centinaia di persone al gazebo del comitato ‘Equitari’

di Luigi Vanacore 

Un movimento civico ideato e voluto da Giuseppe Cifinelli. Il chiosco, allestito a Piazza Di Nocera, ha registrato nella giornata di ieri mattina la visita e relativa sottoscrizione di circa trecento persone che in queste settimane si sono viste recapitare le cosiddette “bollette pazze” con importi alle stelle per gli anni dal 2015 al 2021.

A gettare nello sconforto i contribuenti – ha evidenziato Cifinelli nei giorni scorsi – e a rendere tutto più complicato, un’ulteriore omissione: la mancata adozione della tariffa c.d. “binomia” che prevede, cioè, una parte fissa di importo contenuto, solitamente applicata a questo tipo di immobili, e una variabile legata al numero di occupanti l’abitazione principale.

Al gazebo però, non sarebbero mancate le polemiche: nessuna distanza di sicurezza, nessun gel disinfettante per le mani e alcuni presenti senza la mascherina di sicurezza.

A destare ulteriore scalpore, la presenza degli ex consiglieri comunali Antonio Riccardi e Nadia Silva (ex presidente del consiglio comunale) finita al centro di polemiche anche nel comune di Melito e revocata in appena due giorni dalla nomina di assessore in quanto citata negli atti dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche del comune di Casavatore.

Ma l’imbarazzo, al netto degli scioglimenti. è rappresentato dal fatto che i due esponenti politici hanno fatto parte dell’amministrazione che ha propinato il “papocchio” delle cartelle pazze. E vederli protestare in piazza contro i loro stessi atti appare alquanto discutibile e confusionario anche rispetto ad un alinea di coerenza politica.


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