Botti di Capodanno, 15 feriti tra Napoli e provincia: uno perde l’occhio

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Sono 15 feriti a Napoli e provincia per i botti di Capodanno: nove in città e 6 nell’hinterland.

L’incidente piu’ grave pero’ è avvenuto in provincia di Napoli dove un uomo di 47 anni, originario di Carbonara di Nola, ha perso un occhio. Il ferito e’ stato trasportato prima nell’ospedale di Sarno, nel Salernitano, e poi in quello di Nocera Inferiore dove e’ stato ricoverato.

Due persone solo sono ricoverate, però, e si tratta dello srilankese raggiunto al torace da un proiettile vagante prima della mezzanotte nel quartiere di Montesanto, che è all’ospedale Pellegrini non in gravi condizioni; e di una donna di 53 anni, con gravi lesioni agli occhi per lo scoppio di un petardo, che è al Cardarelli.



    Gli altri 7 sono stati curati e dimessi per lesioni agli arti sempre al Cardarelli e al Fatebenefratelli.

    In provincia, ferite 5 persone, e nessuna ha avuto bisogno di ricovero. Due sono state curate all’ospedale di Frattamaggiore, due in quello di Giugliano e una, quella che ha riportato la lesione più seria, a una mano, nel nosocomio di Castellammare di Stabia.

    A Napoli e in diversi comuni della sua provincia erano state emanate ordinanze che proibivano l’uso di fuochi artificiali. Ma in pratica nessuno le ha rispettate, o meglio c’è stato chi comunque non le ha volute rispettare.

    Botti e fuochi d’artificio hanno salutato a Napoli l’arrivo del nuovo anno, nonostante l’ordinanza che li vietasse emessa dal sindaco Gaetano Manfredi. Lo stesso, peraltro, è accaduto in diversi altri centri della provincia dove erano stati emanati provvedimenti analoghi.

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    Il provvedimento è entrato in vigore dalle 16 ieri e resta valido fino alla prossima mezzanotte, ma già da ieri pomeriggio, anche se con diversa intensità rispetto all’avvicinarsi del nuovo anno, erano cominciate a sentirsi forti esplosioni nei vari quartieri della città.

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