Renica: “Maradona a Napoli non sarebbe rimasto solo”. L’INTERVISTA

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“Era la persona più conosciuta del mondo ed è rimasta da sola. Se fosse stato a Napoli non sarebbe rimasto solo”.  Le parole di Alessandro Renica, ex difensore del Napoli ed ex compagno di Maradona, presente all’inaugurazione della statua di Diego Armando Maradona, posizionata stamane all’esterno dei settore distinti nello stadio di Fuorigrotta.

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 “Se avesse lavorato per il Napoli sarebbe stato diverso il suo destino”. Con le lacrime agli poi Alessandro Renica spiega: “Diego mi manca tantissimo, come amico. Chi non lo ha conosciuto non sa di cosa stiamo parlando. Era un ragazzo, perché all’epoca era un ragazzo, straordinario, buono, generoso, umile. Sei anni con lui intensi. Mi emoziono ancora adesso quando parlo di Diego. Faccio un po fatica”.


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Renica mette la fascia alla statua Nel giorno del primo anniversario della morte di Diego Armando Maradona, l’ex compagno Alessandro Renica mette la fascia di capitano alla statua raffigurante l’argentino e inaugurata fuori dallo stadio che porta il suo nome.



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