AGGIORNAMENTO : 24 Dicembre 2025 - 19:05
9.7 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 24 Dicembre 2025 - 19:05
9.7 C
Napoli

Pestaggi nel carcere di Santa Maria: chiesto il processo per 108

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Santa Maria Capua Vetere. Tortura, lesioni, abuso di autorità. E per dodici indagati c'è anche il reato di cooperazione nell'omicidio colposo di un detenuto algerino.

PUBBLICITA

Sono questi, a vario titolo, i reati contestati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere  ai 108 indagati i cui nomi sono nel fascicolo dell'udienza preliminare che si terrà il 15 dicembre alle 9.30 davanti al gip Pasquale D'Angelo nell'aula bunker del carcere sammaritano.

Rischiano agenti e funzionari dell'amministrazione penitenziaria che il 6 aprile 2020 si resero protagonisti di pestaggi ripetuti per poter placare le rivolte nei diversi padiglioni del penitenziario scoppiate per la paura dei contagi da covid e immortalate nelle immagini dei sistemi di sorveglianza e nelle chat. Per dodici arriva invece la richiesta di archiviazione.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Torture nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: chiuse le indagini per i 120 agenti

Tra coloro che rischiano il processo vi sono Pasquale Colucci, comandante del nucleo operativo traduzioni e piantonamenti del centro penitenziario di Secondigliano e comandante del gruppo di 'Supporto agli interventi', l'ex sovrintendente Antonio Fullone, le comandanti Tiziana Perillo, Nunzia Di Donato e Anna Rita Costanzo, commissario capo responsabile del reparto Nilo e anche l'ex comandante della polizia penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere, Gaetano Manganelli (ai domiciliari).

@ RIPRODUZIONE RISERVATA


REDAZIONE
PUBBLICITA
PUBBLICITA

Podcast

Primo piano

PUBBLICITA

Ad is loading…
Ad is loading…