Il Giardino di Alice/foto comunicato stampa
Come nello stile di “Ma dove vivono i cartoni?“, dove ogni evento è sempre una sorpresa e nulla può darsi per scontato, domenica 25 luglio dalle 10.30 alle 18.30 a incantare i visitatori ci sarà “Il Giardino di Alice”, un’inedita avventura che avrà come scenario il Parco di Villa d’Ayala a Valva in provincia di Salerno.
Uno spettacolo itinerante e interattivo, in cui il pubblico da spettatore diventerà parte attiva, in cui tutto è possibile. I personaggi più amati della storia di Lewis Carroll rivivono in una versione riadattata esplosiva e divertente, il tutto con la complicità del meraviglioso parco risalente al XVIII secolo e che conserva la magia e il fascino dell’epoca.
Un irriverente Cappellaio Matto mette in scena il meglio del teatro di improvvisazione con il pubblico, accompagnato da un travolgente Bianconiglio che tra peripezie e furiose corse cerca la sua Alice. Una Regina di Cuori osserva e minaccia, armata di ascia, di tagliare la testa a chi non segue le sue regole mentre un pazzo pazzo gatto, anzi stregatto perde la testa.
Questo è solo un assaggio di una rappresentazione esilarante in cui i partecipanti dovranno essere pronti a tutto. I suggestivi giardini da cui si accede a Villa d’Ayala, con l’imponente Castello normanno, hanno una grande estensione e accolgono in particolare lecci, castagni ed aceri.
Al Parco si sovrappongono viali alberati, di volta in volta, con prevalenza di Platani, Aceri montani, Laurocerasi: sono inoltre osservabili esemplari isolati di essenze, inserite probabilmente nell’Ottocento e con finalità ornamentali, quali cedri, magnolie ed altri.
Gli episodi eccezionali sono tre: i due Giardini all’italiana ed il Teatro di Verzura. Il primo Giardino all’Italiana, di ridotte dimensioni, si trova a pochi passi dall’ingresso del Parco, nella zona a valle; il secondo Giardino all’italiana è quello tipicamente disegnato come una unità formale con la Villa, prospiciente il bel prospetto con il porticato a tre arcate; il terzo episodio è costituito dal Teatrino di Verzura, probabilmente di realizzazione Ottocentesca, realizzato con siepi di bosso ed arricchito da busti di figure umane. Tutto il parco è disseminato di arredi quali fontane, statue, piccole architetture; di estremo interesse è il sistema di caverne e canali, probabilmente risalente ad epoca romana e con funzioni di incanalatura delle acque, che attraversa il Parco nella sua estensione.
Info e prenotazioni 3272540679 Whatsapp
Orario spettacoli : 10.30-11.30-12.30 16.30-17.30-18.30
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