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Napoli, 'Volevano rapinarmi': la polizia non crede alla versione dell'ex Di Lauro

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La polizia sta verificando la versione fornita dal pregiudicato ferito a colpi di pistola nel pomeriggio di oggi nella zona di Miano.

Salvatore Di Caprio, 37 anni, ha riferito di essere stato colpito da alcuni sconosciuti mentre si trovava nella zona di Miano. L'uomo, noto per i suoi precedenti legami con il clan Di Lauro di Secondigliano,  e' stato ricoverato nell'Ospedale del Mare di Napoli con diverse ferite d'arma da fuoco alla gamba sinistra.

Ospedale del mare

Secondo quanto si e' appreso non e' in pericolo di vita.

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Di Caprio, sempre secondo il suo racconto, avrebbe raggiunto il nosocomio partenopeo in sella a uno scooter guidato da una persona che subito dopo ha fatto perdere le tracce. Dai controlli della Polizia di Stato, che sta indagando sull'episodio, e' emerso che il 37enne e' stato arrestato, nel 2013, nell'ambito di un maxi blitz contro il clan camorristico fondato da Paolo Di Lauro, il boss soprannominato "Ciruzzo 'o milionario".

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Era stato scarcerato da pochi mesi. Negli ultimi periodi pero' aveva frequentazioni assidue al rione Luzzatti, con esponenti di spicco del clan Mazzarella. E per questo motivi che investigatori no danno molto credito alla sua versione e dai primi rilievi non hanno rinvenuto alcuna traccia ematica nel luogo indicato dove sarebbe avvenuta la sparatoria. La polizia sta verificando i suoi legami e sta interrogando familiari e conoscenti.

Articolo pubblicato il 10 Giugno 2021 - 20:39 - Redazione

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