Ddl Zan, Lucio Manan mette in guardia sui pericoli di questa legge

SULLO STESSO ARGOMENTO

Secondo quanto afferama il vicepresidente di Pro Vita & Famiglia onlus, Jacopo Coghe il ddl Zan “mette a rischio la libertà di espressione del pensiero, di religione, di associazione e la libertà d’iniziativa economica privata”.

Tali dichiarazioni sono rimarcate dal Report sulle violazioni delle libertà fondamentali causate dalle leggi sull’omotransfobia: un lavoro che ripercorre le esperienze all’estero in cui provvedimenti simili al ddl Zan sono diventati legge. Coghe parla di “compressione delle libertà fondamentali” in caso di approvazione del ddl Zan, e sul punto “sono d’accordo anche alcune associazioni femministe, che criticano l’idea del self-id, o autocertificazione di genere”.

Specialmente sull’art.4 del ddl, quello dedicato alla salvaguardia della libertà di opinione e di scelta, “c’è un fronte ampio e compatto di contrarietà”, ricorda Coghe. Il rischio “è di avere maglie talmente larghe che ogni giudice potrebbe decidere cosa è idoneo e cosa no. Non c’è nemmeno certezza dal punto di vista penale per i cittadini”. Pro Vita e Famiglia chiede: “se diventasse legge il testo Zan, potremo domani fare campagna contro l’utero in affitto o contro l’adozione da parte di coppie dello stesso sesso? Non si capisce”.

Presenti anche i senatori Simone Pillon (Lega), Lucio Malan (FI) e Isabella Rauti (FdI) oltre Maria Rachele Ruiu, Onlus con specializzazione sul settore scuola.

    Della stessa opinione Ruiu, membro del consiglio direttivo presso Pro Vita e Famiglia, che ricorda alcuni episodi recenti avvenuti in Messico, dove 18 candidati alle elezioni hanno infatti deciso di ‘autodeterminarsi’ donne nei documenti per rispettare le quote rosa richieste dalle leggi messicane, o i casi di atleti trans che gareggiano in competizioni sportive con le donne.

    “Crediamo che siano approcci tanto lontani dal nostro- spiega Ruiu- ma non è così. Ora dobbiamo piuttosto difenderci da un escamotage comunicativo che porta ad etichettare e sminuire tutti coloro che si oppongono a questo stato di cose, togliendo il diritto di parola. Quindi noi siamo tacciati di omofobia e le femministe che la pensano come noi sono considerate invece terf. C’è una divisione tra buoni e cattivi, noi siamo i cattivi e questa narrazione arriva fino ai più giovani, nelle scuole, che sono i soggetti più fragili”.

    Secondo il senatore Pillon “si sta progettando una società nuova, noi per fortuna siamo ancora in ritardo rispetto ad altri Paesi e siamo ancora in tempo per fare un passo indietro prima di finire nel burrone. Le conseguenze del ddl Zan finiranno sui nostri bambini, costretti a crescere senza padre e madre, privati della loro identità. L’obiettivo finale è cancellare la famiglia naturale, costruire una società di individui soli e isolati. Serve buonsenso”.

    Il senatore Lucio Malan mette in guardia sui pericoli che questa legge potrebbe comportare sui luoghi di lavoro, e per questo cita l’art. 8 del ddl Zan, secondo cui ai compiti dell’Unar, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, si aggiungono quelli relativi alla ‘prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per motivi legati all’orientamento sessuale e all’identità di genere’. “C’è il rischio di una sorta di polizia politica in tutte le aziende– spiega il senatore– in cui tutti potranno chiedere tutele“. Quanto alla scuola, invece, “bisognerebbe semplicemente insegnare ad accettare l’unicità delle persone, senza una legge che comporti intimidazione e possa portare fino al carcere”.



    Torna alla Home

    "Una voce va a tutte quelle persone che vengono trattate in modo diverso per il luogo di provenienza o il colore della pelle, una voce per tutti quelli che si aggrappano al lavoro senza sicurezza, una voce va alle donne che sono troppe a subire. Siamo tutti uguali sotto...
    Le indagini della Procura di Venezia relative all'omicidio di Giulia Cecchettin, la ventiduenne di Vigonovo, da parte del suo ex fidanzato Filippo Turetta, iniziano ad avvicinarsi al termine. Gli eventi tragici erano accaduti sei mesi fa e avevano condotto l'assassino in una fuga disperata in Germania, dopo aver scartato...
    Questa mattina, Primo maggio, 2024 il presidio degli allevatori in sciopero della fame ha lasciato Roma per spostarsi a Casal di Principe, non prima che Adriano Noviello, Sebastiano Lombardo e Gianni Fabbris compissero un atto simbolico . Davanti al camper parcheggiato di fronte all'ingresso principale del Ministero della Salute a...
    Presso il raffinato Teatrino di Corte di Palazzo Reale, si è svolta la solenne cerimonia di consegna delle "Stelle al Merito del Lavoro" a 76 nuovi Maestri del Lavoro campani. Le prestigiose onorificenze, conferite dal Presidente della Repubblica, rappresentano un tangibile riconoscimento per il contributo eccezionale di questi lavoratori che...
    Crystal-ball gazing is always  an amusing pastime, but today with technology and science advancing at breakneck speed, your fantasies about the future may well be the reality of tomorrow. A glimpse into the future of travel offers exciting ideas that could impact both individuals and businesses. Today the travel and...

    IN PRIMO PIANO