Attualità

Api bruciate a Caserta, l’Apas dona 20 arnie al giovane apicoltore

Pubblicato da
Condivid

Caserta. Venti arnie già operative per Michele Mottola: il dono dall'associazione apicoltori dopo la distruzione dell'allevamento di .

Lo scorso 28 febbraio furono incendiate 80 arnie dell'allevamento di api del giovane apicoltore Michele Mottola causando la morte di circa 700mila esemplari.

Della vicenda si occupò immediatamente il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli presidente della commissione Agricoltura offrendo la propria solidarietà ed il proprio sostegno al 23enne casertano, dando vita da una raccolta fondi per poter riacquistare le arnie e facendo partire un movimento di solidarietà. È proprio grazie a questa solidarietà che Michele ha ricevuto in dell'associazione di apicoltori APAS Campania, di cui egli stesso fa parte, 20 arnie già operative.

“Grazie a queste arnie e ai soldi della raccolta fondi, che mi sono stati accreditati, riuscirò nel giro di un paio di settimane, al massimo, a ripristinare più dell'80% dell'allevamento. Sono molto contento, non vedo l'ora di rimettermi in pari e di ripartire e devo per questo ringraziare chi mi è stato vicino e mi ha dato la possibilità di ricominciare. Grazie davvero” ha raccontato Michele.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Raccolta fondi per riacquistare le arnie al giovane apicoltore di Trentola Ducenta

“È una storia che ha avuto un lieto fine e per questo siamo davvero molto contenti ma occorrerebbe molta più tutela nei confronti dei giovani che restano nella propria terra investendo risorse, energie e sentimenti. Invece sembra che oggi giorno le attenzioni e gli omaggi siano solo per rapinatori, delinquenti e camorristi, siamo in un periodo di delirio culturale. Facciamo un grosso in bocca al lupo a Michele che continueremo a sostenere, la sua ripartenza dovrà rappresentare la ripresa ed il riscatto della parte sana del territorio. Grazie anche a questa vicenda stiamo elaborando in regione una legge per la tutela delle api” hanno commentato Borrelli ed il conduttore radiofonico Gianni Simioli.


Pubblicato da